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“Sul Ddl Zan aspetto una telefonata di Letta”. Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, a Milano. “Mi auguro che il confronto con Letta avvenga prima di andare allo scontro in Aula e che raccolga l’invito al dialogo, non tanto di Salvini, quanto del Papa, e quindi si tolga dal testo quello che divide“.
Ddl Zan, Salvini aspetta la chiamata di Letta
Il segretario del Carroccio ha poi aggiunto: “E approviamo delle pene pesanti per chi offende e discrimina. Se così non fosse, se volesse andare allo scontro in Aula, vuol dire che sarà lui ad affossare la sua legge”.
“Vaccino obbligatorio ai 15enni? Mai”
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Dopo il Ddl Zan, Salvini è intervenuto sulla situazione riguardante la pandemia di Covid-19. “Chi ha patologie e una certa età si deve vaccinare. Se mi dice che debbono vaccinarsi obbligatoriamente i quindicenni: no, mai”.
“Faccio un appello a tutti gli italiani a mettersi in sicurezza e a informarsi – ha continuato Salvini -. Non faccio il medico, faccio un appello a tutti affinché curino la propria salute. Ci sono decine di milioni di italiani che per fortuna si sono vaccinati. Io non costringo nessuno a fare qualcosa controvoglia”.
Infine, il leader della Lega ha concluso: “Poi se io devo ascoltare alcuni medici che ci stanno raccontando che il vaccino non copre dalle varianti probabilmente questi milioni di italiani che ancora mancano si sarebbero già vaccinati“.
Salvini: “Vaccino? Lo farò ad agosto”
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Salvini ha poi annunciato di aver “prenotato il mio vaccino per agosto, quando verrà il mio turno, visto che a differenza di altri non scavalco la coda, vi inviterò e faremo un grande cocktail party“, ha detto ironicamente il segretario del Carroccio.
“Così almeno tutti saranno tranquilli. Se a me danno una data la rispetto e ad agosto, quando toccherà a me, ci andrò”, ha concluso Salvini.
