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È iniziato intorno alle 16, all’Arco della Pace, l’evento di chiusura del Milano Pride 2021. Presente alla manifestazione, a pochissimi giorni dalla fine del Pride Month, anche il sindaco del capoluogo lombardo, Giuseppe Sala. “Il tempo è scaduto. Io penso che se pure ci fosse il rischio della conta è un rischio che correrei” ha detto, a margire dell’evento, a proposito del Ddl Zan.
“Il testo non deve essere modificato, altrimenti continuiamo a tirarla lunga. È un tema della sinistra che deve tenere una posizione ferma. Da cattolico non sono in assoluto imbarazzo ad appoggiare il Ddl Zan. La Chiesa ha espresso un sentimento che c’è in tanti cattolici”.
Sala: “Berlusconi deluso da me? Non si può piacere a tutti”
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“Nella politica e nella vita non si può piacere a tutti, non voglio parlar male di Berlusconi come di nessuno. Ma sarebbe stato strano il contrario”. Così il sindaco di Milano, Giuseppe Sala ha risposto al leader di Forza Italia che in una convention di partito si è detto “deluso” dal lavoro svolto dall’attuale primo cittadino del capoluogo lombardo.
La settimana del Pride e l’evento di chiusura all’Arco della Pace
Durante questa settimana ci sono stati diversi eventi, spettacoli e incontri dedicati alla comunità LGBTQIA+ e al Pride Month. Oggi, per l’evento finale, oltre all’arivo della Rainbow Ride, sul palco anche gli interventi di Alessandro Zan e Vladimir Luxuria. Inoltre, a supportare la chiusura del Milano Pride 2021, all’Arco della Pace, anche tantissimi artisti del panorama musicale italiano: Benji Mascolo e Bella Thorne, Margherita Vicario, Vergo, Voodoo Kid, MyDrama e Federica Carta, Sergio Sylvestre e Immanuel Casto insieme a Romina Falconi.
L’evento, seguito dall’hashtag #RipartiamoDaiDiritti, oltre ad essere svolto in presenza, rispettando tutte le norme antiassembramento, è disponibile anche in streaming, per tutti coloro che non possono partecipare di persona al Milano Pride 2021.