Covid, Sassoli: “Parlamenti nazionali ratifichino risorse proprie”

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Non nascondiamo la verità sulle cause di questa pandemia. È il risultato diretto di un modello economico che favorisce lo sfruttamento sconsiderato e massimalista delle nostre risorse naturali e porta alla deforestazione massiccia, all’agricoltura intensiva, all’urbanizzazione, all’inquinamento, all’impoverimento della biodiversità, ecc. La pandemia ha accresciuto le disuguaglianze, minacciando la coesione delle nostre società. Interi settori delle nostre economie sono stati chiusi, altri hanno fallito, altri ancora sono destinati a non riaprire le loro attività. La pandemia ha colpito i più vulnerabili: gli anziani, le persone isolate, le donne, i giovani, i disabili. È aumentato, inoltre, il divario economico e sociale tra gli stati membri“. Lo ha spiegato David Sassoli, il presidente del Parlamento europeo, alla Settimana parlamentare europea.

Sassoli: “L’accordo del Consiglio Europeo del 21 luglio è storico”

“L’Europa ha risposto con determinazione all’emergenza economica e sociale. L’accordo del Consiglio europeo del 21 luglio è storico. Ma se vogliamo che queste risorse sostengano davvero le nostre economie, così drammaticamente colpite, spetta a voi, Parlamenti nazionali, uno sforzo urgente: quello di ratificare al più presto la decisione sull’ innalzamento del tetto delle risorse proprie. Solo cosi la commissione europea potrà procedere a raccogliere sui mercati le risorse necessarie alla ripresa“, ha concluso Sassoli.

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