Covid, l’annuncio di Gelmini:
“Maggio mese delle riaperture”

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“Le riaperture sono condizionate dall’andamento dei contagi e soprattutto dalla corsa per vaccinare gli over 80 e i pazienti fragili. Sulla base di questi due parametri il governo è pronto a riaprire, qualcosa già dal 20 di aprile. Maggio sarà il mese delle riaperture. Arriva dalle Marche l’annuncio della ministra degli Affari Regionali, Mariastella Gelmini, sulle riaperture delle attività chiuse per le restrizioni anti-Covid. Un annuncio che conferma quanto già ipotizzato pochi giorni fa dalla stessa ministra.

Gelmini: “Draghi sta incalzando Ue sul vaccino”

“Il mese di aprile è stato utilizzato per risolvere la questione legata alla scuola – ha spiegato la ministra -. Ci rendiamo conto che le attività economiche stanno soffrendo, per questo andiamo verso le loro riaperture. Occorre però valutare, verso la fine del mese, l’andamento dei contagi e quello della campagna vaccinale”.

Proprio riguardo al vaccino, Gelmini ha specificato: “Siamo passati da 180mila somministrazioni al giorno a 300mila, le Regioni sono pronte anche per arrivare a 400mila. C’è uno sforzo da parte del governo per portare a casa più dosi possibili, il problema è che non abbiamo ancora a disposizione le dosi di cui abbiamo bisogno”.

“Su questo, il presidente del Consiglio Mario Draghi sta incalzando l’Unione Europea – ha poi aggiunto – affinché quei contratti che sono stati siglati, forse non nel migliore dei modi, possano essere rivisti. L’obiettivo è lavorare per portare a casa più vaccini possibili”.

“Sistema Regioni sta facendo la propria parte”

La ministra ha poi cercato di spegnere le polemiche riguardanti il ruolo delle amministrazioni regionali, contestate praticamente in tutta Italia. “A me pare che il sistema delle Regioni stia facendo la propria parte – ha detto -. C’è un’ottima collaborazione con il commissario Figliuolo, che sta correndo da una parte all’altra del Paese supportando con delle task force le Regioni che ne hanno bisogno”.

“Insomma, il meccanismo funziona e la logistica pure – ha poi concluso Gelmini -. Questa settimana è arrivato un altro importante numero di dosi di vaccino, ma ci auguriamo che dalla prossima settimana i vaccini arrivino in quantità adeguata per arrivare all’immunità di gregge entro settembre”.

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