Covid, Cirio: “Il governo dica ai ristoratori se possono aprire”

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L’Italia si avvia verso un cambio di colorazione. Il nuovo monitoraggio settimanale dell’Istituto superiore di sanità, infatti, potrebbe consentire a diverse regioni di passare dall’arancione al giallo, andando così ad allentare le misure contenitive per il Covid-19 imposte dal governo. Tra queste potrebbe non esserci il Piemonte che, a differenza di quanto si immaginava solo qualche giorno fa, rischia di restare arancione. L’incertezza dipende dall’andamento dei dati. La decisione definitiva sarà presa oggi con la nuova ordinanza del ministro alla Salute, Roberto Speranza, che entrerà in vigore da domenica.

Cirio: “I tempi sono stretti, serve chiarezza”

Sulla questione è intervenuto anche Alberto Cirio, il presidente della regione Piemonte. “Il sistema dei colori funziona. E’ un sistema performante, è un meccanismo corretto, meno corretta è la tempistica con cui vengono assegnati i colori“, le sue parole.

E ancora: “Se venerdì non so dire ai ristoratori se possono aprire domenica non è accettabile. Chiediamo da tempo che il Governo anticipi a inizio settimana le decisioni per darle con preavviso a chi ci imposta la propria vita e attività – prosegue il governatore -. Oggi la situazione ha assunto i colori del giallo. C’è una diversità di valutazione da parte delle Regioni arancioni dal 17 gennaio perché i nostri parametri sono da zona gialla, sono passati i 14 giorni previsti dal decreto, ma il ministero ritiene che i dati si calcolino dal giorno della rilevazione, quindi servirebbe una settimana in più. E’ una questione tecnica. Ci devono spiegare con chiarezza se il sistema cambia, ma non per motivazioni strumentali o politiche“.

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