Covid, Cirio: “Ben venga gestione militare dei vaccini”

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Nel corso di un’intervista, Alberto Cirio, il governatore del Piemonte, ha parlato dei cambiamenti nella gestione della campagna vaccinale. “Lo scoraggiamento è evidente, si sente, in questo anno si sono fatti tanti passi avanti e la situazione si risolverà solo quando saremo tutti vaccinati. Stiamo lavorando al massimo, a me compete mettere in campo l’esercito del vaccino. Le cose potrebbero sempre funzionare al meglio, tutto quello che arriva lo iniettiamo nei piemontesi in 24 ore. Sono fiducioso che la gestione del commissario Figliuolo possa portare maggiore efficienza. Rinuncio volentieri alla libertà delle Regioni, ben venga una gestione militare dei vaccini“.

Astrazeneca, Cirio: “Piano B? Ci deve pensare Von der Leyen in persona”

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Un piano B? Sarebbe un tema di cui la Von der Leyen dovrebbe occuparsi in persona. Io mi auguro che questo non accada, attendiamo il parere di Ema e a quello crederò“. Così Cirio ha commentato la sospensione in via cautelativa della somministrazione del vaccino di AstraZeneca. “È uno stop, quindi non può che influenzare negativamente. Eravamo predisposti per raggiungere le 16mila inoculazioni al giorno e il Piemonte è tra le Regioni più performanti. AstraZeneca ci bloccherà al 50% almeno fino a giovedì, a cui io guardo con apprensione e ansia di avere la risposta, perché la vaccinazione deve improntata sulla fiducia. Quello che è accaduto e la comunicazione travagliata di questo vaccino non aiutano, Ema deve pronunciarsi, non al cospetto di un’azienda ma dell’Italia e dell’Europa intera. Ridarà fiducia, spero. Lo spettro di valutazione è per tutta l’Europa, quale sarà la decisione farà chiarezza. Ma credo che ci sia già stata un’immagine di serietà e chiarezza“.

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