Covid, Bianchi: “La scuola è l’ambiente più sicuro in Italia”

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Padiglione? Una grandissima emozione. Abbiamo toccato con mano tutte le competenze del Paese“. Così Patrizio Bianchi, ministro dell’Istruzione, al termine del tour del Padiglione Italia a Expo Dubai 2020. “Abbiamo visto la capacità di unire una tradizione di bellezza con una capacità di scoperta e applicazione tecnologica che oggi pone il nostro Paese all’avanguardia. È un Padiglione che mostra come si affrontano le grandi sfide, dimostra come le nostre imprese possano affrontare il cambiamento climatico con diverse tecniche. Credo debba essere un monito per l’Italia. Bisogna essere più consapevoli di ciò che siamo e del ruolo internazionale che possiamo giocare. Importantissimo essere qui a Expo. Importante per essere presenti in un contesto mondiale che sta cambiando rapidamente. In questi due anni di sospensione il mondo e la sua geografia è mutata. Inoltre è rilevante per noi stessi: dobbiamo convincerci delle potenzialità degli italiani. L’Italia c’è ed è leader“.

Scuola, Bianchi: “In Italia è l’ambiente più sicuro”

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Covid in Italia? Prospettive molto chiare. Lo dico con sicurezza: la scuola è l’ambiente più sicuro in Italia“. Così Patrizio Bianchi, ministro dell’Istruzione, durante un punto stampa a margine dell’inizio dei lavori della ‘Knowledge & Learning Week‘ presso Padiglione Italia a Expo Dubai 2020, rispondendo a proposito dei dati epidemiologici degli ultimi giorni. “Primo motivo è che gli insegnati sono immunizzati oltre il 95%. I ragazzi più grandi sono vaccinati oltre l’85%. Cominciamo da lunedì la vaccinazione dei più piccoli. Laddove è stata portata avanti la campagna vaccinale, con l’adesione delle persone, si generano contesti sicuri. I contagi sono molto bassi. Stiamo controllando tutte le situazioni e osserviamo una correlazione: le situazioni più complicate si riscontrano laddove ci sono state meno vaccinazioni di massa. La linea è chiara: bisogna vaccinarsi. Le vaccinazioni stanno procedendo. Anche la settimana scorsa c’è stata un’assunzione di responsabilità da parte del mondo della scuola“.

Pnrr, Bianchi: “Con fondi per scuola operazione straordinaria”

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“Con i fondi per l’istruzione nel Piano nazionale di ripresa e resilienza abbiamo fatto e stiamo facendo un’operazione veramente straordinaria“. Lo ha sottolineato il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, parlando con i giornalisti a Expo 2020 Dubai, a margine di un forum al Padiglione Italia di presentazione delle azioni del Pnrr dedicate all’istruzione. “Già prima del Pnrr avevamo investito in maniera significativa sulle scuole, nelle scuole tecniche e nelle grandi scuole professionali. A questo abbiamo aggiunto 5,2 miliardi del Pnrr. Un piano non soltanto della ripresa del Paese ma anche della capacità di innovare del Paese. Abbiamo messo, tra l’altro facendo una scelta coraggiosa, 2,4 miliardi sugli asili nido“, ha spiegato il ministro.

Adesso abbiamo altre risorse da investire, notevoli. Nel complesso, al sistema istruzione, ricerca e università sono andati oltre 30 miliardi di cui 18 all’istruzione e il resto a università e ricerca. Dei fondi all’istruzione, ne rimangono 12 ancora sulla costruzione di ambienti non solo sicuri, ma anche ambienti adeguati alla nuova didattica. Quest’anno noi abbiamo assunto 60.000 nuovi insegnanti e 40 mila li stiamo assumendo, quindi alla fine dell’anno avremo 100mila insegnanti nuovi in più“, ha detto, ricordando l’impegno di assumere 30mila insegnanti all’anno a partire dal 2022.

Expo Dubai 2020, al via la ‘Knowledge & Learning Week’

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Cosa significa portare l’Italia a Expo? Intanto significa mostrare quanto si fa nel Paese. Questo Padiglione è la dimostrazione di quanta tecnologia per la sostenibilità l’Italia è in grado di produrre ma l’elemento più importante sono le persone“. Così il Patrizio Bianchi, ministro dell’Istruzione, durante un punto stampa a margine dell’inizio dei lavori della ‘Knowledge & Learning Week‘ presso Padiglione Italia a Expo Dubai 2020. “La settimana dell’educazione ci ricorda questo: le persone al centro. Ciò significa non solo tecnologia ma quella grande tradizione di cultura e intelligenza del nostro Paese. Ricordatevi che mentre noi investiamo in istruzione stiamo formando persone che dovranno affrontare nei prossimi anni grandi incertezze. Avere persone in grado di trasformare tecnologie diventa fondamentale per mantenere un cammino di crescita del Paese. La politica del Governo è chiara: si utilizza il rimbalzo del covid per dare uno slancio al Paese. Noi dobbiamo mantenere una crescita costante che permetta di recuperare crescita per tutti e di ridurre il debito accumulato, ricollocando l’Italia come player non solo della bellezza ma anche delle nuove tecnologie“.

Expo Dubai 2020, ‘Learning by Languages’ al Padiglione Italia

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Learning by Languages” è il sistema di servizi e prodotti per nidi, scuole d’infanzia e scuole primarie. Nato come metodo educativo da un progetto di Coopselios, azienda di Reggio Emilia con oltre quarant’anni di esperienza nella progettazione e gestione di servizi educativi dedicati alla prima infanzia, Learning by Languages si è evoluto in un sistema di servizi e prodotti dedicati alle istituzioni e organizzazioni che si occupano dell’educazione dei bambini da 0 a 10 anni. “Oggi presentiamo un ambiente di apprendimento chiamato Vulcano. Serve per avvicinare i ragazzi alle discipline STEAM dall’infanzia. Oggi si parla molto di sensibilizzazione dei ragazzi a queste discipline ma deve essere fatto fin dall’infanzia. Qui all’Accademia del Padiglione c’è una riproduzione dell’ambiente di apprendimento cui abbiamo lavorato e le esperienze dei bambini che hanno adottato queste soluzioni. Abbiamo avuto anche l’endorsement del ministro Bianchi. I cittadini del futuro devono esercitarsi sui linguaggi del digitale, sui concetti di ecosostenibilità, su un approccio più equilibrato ai temi della Terra. La scuola ha bisogno di innovazione nelle didattiche“. Lo ha dichiarato Sabrina Bonaccini, direttore tecnico area educativa Coopselios.

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