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Attilio Fontana, il presidente della Regione Lombardia, pone l’accento sulla crescita dei positivi da Coronavirus nel territorio che amministra. “Purtroppo la linea del contagio è in crescita e ci sono cinquemila positivi in più rispetto a ieri. Il virus ha ripreso a circolare in maniera violenta, a Milano ci sono circa mille nuovi casi“. Di questo Fontana, che ne ha parlato in un punto stampa. “Dobbiamo fate di tutto per impedire un lockdown nazionale. Il nostro Paese deve andare avanti. Non possiamo fermarci”.
Fontana: “Mi assumo la responsabilità della didattica a distanza”
“Alcuni sindaci hanno detto che non accettano l’ordinanza limitatamente alla didattica a distanza. Ne ho preso atto e mi assumo personalmente la responsabilità della decisione”, ha aggiunto Fontana sul provvedimento anticovid che prevede lezioni a distanza per le scuole superiori della regione. Una scelta dettata dalla necessita di tutelare la salute pubblica “in una situazione così critica”. “Il nostro compito è tutelare la salute”, ha sottolineato Fontana, spiegando che quello per la scuola sarà “per un breve periodo”, ha aggiunto.
“Confidiamo che i provvedimenti che abbiamo preso possano rallentare il contagio e intanto lavoreremo, mi auguro con il governo, per mettere in campo altre iniziative”. Si tratta di iniziative che si baseranno sulla valutazione dei dati e il colloquio “continuo” che c’è con il comitato tecnico scientifico. Per quanto riguarda la didattica a distanza, il presidente lombardo ha detto di averne avuto un lungo colloquio anche con la direttrice scolastica regionale Augusta Celada che “ha dato la disponibilità” ad accettare le richieste. Sui sindaci contrari, il governatore ha detto che “saranno loro a dirlo”. Fra quelli positivi ha invece citato i sindaci di Como e di Pavia.