Ormai è praticamente certo: per le vacanze natalizie il Governo predisporrà nuove misure restrittive, alla luce dei dati relativi a contagi, ricoveri e decessi a causa del coronavirus e delle indicazioni, in tal senso, delle autorità sanitarie e del Comitato tecnico-scientifico. Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha confermato di persona l’ipotesi in un’intervista rilasciata a La Stampa. “Dobbiamo scongiurare a ogni costo una terza ondata – ha affermato -. Perché sarebbe devastante”.
“Abbiamo già predisposto un piano dedicato specificamente alle festività natalizie – ha dichiarato il premier al quotidiano torinese -. Anche alla luce dei suggerimenti del Comitato tecnico scientifico. Ora si rende necessaria qualche ulteriore misura restrittiva. Ai cittadini dico: siate responsabili”.
Il capo del Governo ha mostrato comunque un moderato ottimismo per quel che riguarda la lotta al coronavirus. “La situazione è delicata – ha detto -. Ma le nostre misure stanno funzionando. Ci stanno consentendo di riprendere il controllo della curva epidemiologica“.
L’orientamento verso la linea dura del Cts è confermato da Giuseppe Ippolito, direttore scientifico dell’Istituto Spallanzani di Roma e componente del Comitato. “Il virus è ancora lì e si diffonde sempre allo stesso modo – ha dichiarato all’agenzia Ansa -. Come lo era a marzo scorso è pericoloso oggi e lo sarà a marzo del 2021, se non saremo stati intelligenti durante le festività di fine anno”.
“In Italia ci sono stati 30mila decessi per il coronavirus da quando, a fine maggio, qualcuno disse che il virus clinicamente non esisteva più“ ha poi aggiunto Ippolito con una vena polemica.
Non bastasse la situazione legata ai numeri e alle conseguenze della pandemia, a preoccupare Conte c’è anche la possibile spaccatura all’interno della maggioranza e la cosiddetta ‘verifica di Governo’. Alle 13 di martedì era previsto, in tal senso, un incontro tra il premier e la delegazione di Italia Viva, il partito fondato da Matteo Renzi.
Un appuntamento però rinviato ai prossimi giorni secondo quanto riferito da La Repubblica. L’incontro è saltato, secondo il portale web del quotidiano, per l’assenza di Teresa Bellanova, capo delegazione di Italia Viva, a causa di impegni istituzionali di quest’ultima in Lussemburgo.
Quello che emerge dal rapporto è che nessuno Stato sta cercando davvero di dire addio…
Dall'indagine che ha coinvolto la Generazione Z è emerso che soltanto il 20% si sente…
Sciopero nazionale della sanità: medici e infermieri protestano contro la manovra 2025 per chiedere dignità,…
Donald Trump prepara la sua nuova amministrazione con nomine sorprendenti e fedeli alleati, puntando su…
Scopri i dettagli del Bonus Natale 2024: requisiti, novità e modalità per ottenere i 100…
Il patron di X avrebbe messo in discussione alcuni dei candidati scelti da Boris Epshteyn,…