Coronavirus, De Luca: “Ordinanza regionale contro dati falsi”

[scJWP IdVideo=”OieoEwdv-Waf8YzTy”]

Il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha annunciato provvedimenti a livello regionale per limitare la possibilità che si verifichino sul territorio nuovi focolai di contagio da coronavirus. Tra quelli in cantiere anche l’obbligo, per chi si reca al ristorante, di mostrare la carta d’identità. De Luca ha confermato che dovrà farlo almeno una persona per tavolo.

Il caso delle generalità false sulla costiera sorrentina

L’obiettivo dei provvedimenti allo studio dall’amministrazione regionale è quello di evitare che si ripetano episodi come quello avvenuto pochi giorni fa in un locale sulla costiera sorrentina, dove dei clienti avevano fornito al titolare dell’attività generalità false. Quest’ultimo aveva poi scoperto che tra gli altri clienti c’era una persona positiva ma le autorità sanitarie regionali non erano state in grado di contattare le persone che avevano lasciato dati mendaci.

“Abbiamo verificato che ci sono degli imbecilli irresponsabili – ha spiegato De Luca – che danno generalità e numeri di telefono falsi. Come si può essere così irresponsabili?”.

De Luca resta severo sulle restrizioni

La posizione di De Luca sulle restrizioni è sempre stata molto severa, sin dalla fase più acuta dell’emergenza. Il governatore della Campania ha più volte richiamato alla responsabilità i cittadini della sua regione anche negli ultimi giorni, dopo le polemiche sollevate a livello nazionale dal convegno ‘negazionista’ al Senato e dalle parole di Andrea Bocelli.

“Noi dobbiamo tenere alta la guardia. Non abbiamo nessuna situazione drammatica ma se ci rilassiamo la situazione può diventare insostenibile – aveva detto a margine dei un convengo sul terzo settore -. Dobbiamo governare una fase di transizione che deve arrivare fino ad aprile 2021, fino a quando arriverà il vaccino. Se utilizziamo sempre la mascherina tutto sommato stiamo tranquilli. Se continuiamo con quello che stiamo registrando in queste settimane la situazione rischia di diventare pericolosa” aveva poi aggiunto De Luca.

Impostazioni privacy