Coronavirus, “Contro caporalato regolarizzare migranti, soluzione nel dl Salvini”

POLITICA (Roma). “L’agricoltura lamenta la carenza di manodopera, mancano oltre 300mila unità a causa dell’emergenza Coronavirus” così Jean René Bilongo (Osservatorio Placido Rizzotto/Flai -Cgil) spiega la situazione nei campi citando i numeri di Coldiretti sugli stagionali regolari stranieri che mancano nei campi perché non possono arrivare in Italia. Dall’altro lato “molti lavoratori vivono nei ghetti, sono sprovvisti dil titolo di soggiorno, non hanno via di fuga e sono sfruttati dai caporali che li fanno lavorare senza protezioni”, dice Bilongo. “La soluzione – continua – è regolarizzare questi invisibili. E la chiave di svolta è nel decreto Salvini”. “All’articolo 20 bis c’è il permesso di soggiorno per calamità”, spiega Mara Biancamano avvocato esperta di diritto dei migranti, “dura 6 mesi e dà possibilità di lavorare”. E ha due basi giuridiche “oggi è impossibile per gli stranieri fare ritorno nel paese di origine, come per l’Italia espatriarli”.

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