Covid, Campania e Toscana in zona rossa. De Luca si infuria con Di Maio

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Da domenica 15 novembre la Campania e la Toscana entrano nella cosiddetta area rossa, quella con il rischio più alto e i provvedimenti più restrittivi per limitare i contagi da coronavirus. Lo apprende l’Ansa. Il ministro della Salute, Roberto Speranza, firmerà nella serata la nuova ordinanza a seguito del monitoraggio dei dati da parte delle autorità sanitarie nazionali. Per quel che riguarda la Campania, il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, ha confermato la notizia attraverso un video pubblicato venerdì pomeriggio. Passano inoltre dall’area gialla a quella arancione tre regioni: Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia e Marche. Invariata la situazione nel resto d’Italia.

L’attaggiamento del Governo nazionale ha letteralmente fatto infuriare il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. Il governatore se l’è presa nello specifico con il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio: “Solo il nome di questo soggetto mi procura reazioni che vorrei controllare” ha tuonato, rispondendo alle critiche sulla gestione della sanità in Campania.

Campania, De Luca attacca il Governo: bordata a Di Maio

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Poco prima che fosse annunciato l’inserimento della Campania in zona rossa, il presidente della Regione, Vincenzo De Luca, ha attaccato con parole durissime l’operato del Governo. Il tutto nel corso di una diretta Facebook sul profilo istituzionale della Regione Campania. Nello specifico, la violenta critica ha colpito due ministri campani all’interno dell’esecutivo, Luigi Di Maio (Esteri) e, in misura minore, Vincenzo Spadafora (Sport). Entrambi i ministri sono in quota M5s. Di Maio, in particolare, aveva criticato nella giornata di ieri l’operato di De Luca in materia di gestione della sanità pubblica all’interno della Regione.

“Alla lista degli sciacalli si è aggiunto il nome illustre di un eminente esponente politico campano: Luigi Di Maio – ha affermato De Luca -. Questo era uno che avrebbe voluto mantenere il commissariamento della Campania mentre si sarebbe solo dovuto impegnare per far arrivare il personale richiesto. Mi voglio fermare perchè il solo nome di questo soggetto mi procura reazioni che vorrei controllare. Ho avuto modo di dire a qualche esponente del Pd che se bisogna stare al governo con questi personaggi sarebbe meglio mandare a casa questo governo.

“Non è tollerabile nessuna collaborazione con il governo quando ci sono ministri come Spadafora e Di Maio – ha aggiunto il governatore della Campania -. Rinnovo a Di Maio un invito ad un dibattito pubblico. Spero non faccia il coniglio. Stesso invito lo rivolgo anche a qualche camorrologo di professione che continua a vestirsi come un carrettiere. E a parlare di cose di cui non capisce niente”.

Toscana, ordinanza di Giani per assunzioni in ambito sanitario

Nel frattempo il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha provato ad anticipare i tempi per affrontare la nuova durissima fase dell’emergenza, con un’ordinanza atta a velocizzare l’assunzione di personale in ambito sanitario. “Il nostro intento è quello di velocizzare il più possibile le procedure che portino a quello che si configura a tutti gli effetti come un inderogabile incremento del numero del personale sanitario in attività – ha spiegato Giani in una nota diffusa dalla Regione Toscana -. Lo abbiamo già fatto in un recente passato, ma adesso si impone, e nei tempi più brevi possibili, un nuovo aumento del personale in servizio”.

“Lo richiede una seconda ondata, attesa, ma dalle dimensioni ben più ampie rispetto a ciò che speravamo – ha aggiunto Giani -. Lo chiede soprattutto il personale in servizio, da mesi sottoposto ad un notevole stress e che necessita del massimo riposo possibile e di essere affiancato da nuovi colleghi, che permettano di ridurre il carico di lavoro che grava sulle loro spalle, senza per questo ridurre la qualità e l’intensità del nostro sistema di cure“.

“Con questa ordinanza cerchiamo di raggiungere questo obiettivo. Desidero infine ringraziare tutti gli operatori, sanitari e non, per lo sforzo che hanno fin qui prodotto, che continuano a produrre in questa davvero difficile situazione e che, ne sono sicuro, continueranno a garantire” ha poi concluso il governatore toscano.

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