Coronavirus, Azzolina: “Didattica a distanza arrivata a 94% studenti”

Durante il question time alla Camera dei Deputati, la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina ha indicato i primi dati raccolti dal Miur sulla didattica a distanza, strumento indispensabile per proseguire le attività scolastiche durante l’emergenza Coronavirus. “Le istituzioni scolastiche che hanno attivato sistemi di didattica a distanza sono riuscite a coinvolgere il 94% degli studenti, utilizzando molteplici strumenti” ha affermato il ministro.

“Potenziare la didattica a distanza”

“Nei giorni scorsi ho avviato un nuovo monitoraggio proprio per raccogliere ulteriori informazioni – ha poi aggiunto la ministra Azzolina – per comprendere gli effetti della distribuzione delle risorse cui prima ho fatto cenno”. Un problema per il Miur, però, può derivare dalla mancanza degli stumenti necessari, soprattutto all’interno delle famiglie meno abbienti. “Dobbiamo rilevare le ulteriori necessità di device e connettività da parte delle fasce più deboli, così da intervenire ulteriormente laddove ci siano ancora carenze” ha dichiarato la ministra in merito.

La questione maturità

Tra le prospettive ancora da chiarire c’è anche quella relativa all’esame di maturità il cui svolgimento, confermato in calendario dal Governo, potrebbe non avvenire nelle aule scolastiche. “Mi sono battuta fin dall’inizio dell’emergenza per salvaguardare l’esame di maturità – ha detto la ministra Azzolina -. L’Italia è tra i Paesi d’Europa che hanno deciso di mantenerlo. Anche per questo auspico che ci sia la possibilità di svolgere almeno la prova orale in presenza. Le ragazze e i ragazzi ce lo stanno chiedendo”.

“Naturalmente – ha poi sottolineato la ministra – l’esame si svolgerà solo nelle condizioni di sicurezza per la salute di tutti”.

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