Coprifuoco, la maggioranza si spacca: ecco i favorevoli e i contrari

Il Governo, tramite il presidente del Consiglio Mario Draghi e il ministro della Salute Roberto Speranza, ha già annunciato importanti riaperture per il 26 aprile. Per alcuni esponenti dello stesso esecutivo, però, questo non è sufficiente. L’ultimo tema divisivo per le diverse anime della maggioranza, infatti, è quello del coprifuoco.

Il coprifuoco secondo Salvini: “Da abolire entro metà maggio”

È un punto fermo“, hanno già riferito da Palazzo Chigi senza temi di possibili smentite. E infatti il coprifuoco sembra una delle restrizioni che anche il prossimo decreto continuerà a includere. Resterà in vigore a partire dalle ore 22 di ogni giorno, e sarà così almeno fino al prossimo 30 maggio. Lo stato di emergenza, invece, dovrebbe perdurare fino al 31 luglio. Ma le voci di dissenso non mancano.

Una delle più sonore è quella di Matteo Salvini, che ne ha parlato nel corso di una lunga intervista concessa al ‘Corriere della Sera’. “Chiedo di estendere le riaperture dei locali anche al chiuso e l’eliminazione del coprifuoco alle 22 entro la metà di maggio – ha spiegato il segretario della Lega –. Bisogna ritornare alla normalità, con buona pace di alcuni sciagurati del Pd. Come l’ex ministro Boccia, che querelerò visto che dice che io nego il Covid“.

Le altre posizioni: divisi sia centrodestra che centrosinistra

Notoriamente contraria al coprifuoco anche Giorgia Meloni insieme a Fratelli d’Italia. Ma Salvini prende ulteriormente le distanze dalla sua antica alleata. Con cui i rapporti sembrano essersi decisamente infreddoliti con la nomina di Draghi a presidente del Consiglio. “Io sto dentro il governo e cerco di incidere. Altri preferiscono stare fuori a protestare e manifestare“, ha tuonato il numero uno del Carroccio.

Le posizioni sul coprifuoco sono peraltro avulse dagli allineamenti tradizionali di centrodestra e centrosinistra. Forza Italia si è infatti già detta contraria alla sua eliminazione tramite il ministro Gelmini. Di parere opposto, invece, Italia Viva. Il partito di Renzi ha chiesto la riapertura da maggio anche per piscine e palestre al coperto. E Salvini ha rilanciato: “Invito le altre forze di centrodestra a chiedere, d’intesa con Renzi, la commissione d’inchiesta sulla pandemia. Questo ci aiuterà a far luce sulle responsabilità, comprese quelle di Speranza. Su questa i numeri ci sono“.

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