Conte si ferma a parlare con una signora: “Non è ancora il tempo dei party”

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POLITICA (Roma). “Grazie a tutti gli italiani per quello che stanno facendo. Io non ho tenuto a bada, tutti abbiamo avuto un grande senso di responsabilità, ognuno ha fatto il suo e sta facendo il suo, ma non è finita, chiariamolo, non è ancora il tempo dei party, delle movide”. Lo ha detto il premier Giuseppe Conte lasciando il Senato fermandosi a parlare con una signora che lo ha ringraziato “per quello che ha fatto, per la sua finezza e diplomazia”.

La lettera di Conte agli italiani

“Adesso che c’è una curva sotto controllo, abbiamo fatto saltare le autocertificazioni, perché le limitazioni devono essere strettamente necessarie”, ha sottolineato il presidente del Consiglio. “Tuttavia nessuno deve pensare che siano saltate tutte le regole di precauzione, altrimenti la curva tornerà a salire”, ha poi precisato Conte. L’invito a non abbassare la guardia e a seguire le ormai note regole di precauzione e sicurezza è presente anche nella lettera che il premier ha scritto agli italiani in occasione della riaperture del 18 maggio. “Sappiamo che anche gli ultimi decreti legge non potranno essere la soluzione per tutti i problemi economici e sociali che stiamo vivendo. Siamo al lavoro giorno e notte per fare ancora di più e meglio. Il Governo non è sordo alle tante difficoltà che i cittadini stanno vivendo, e intende affrontarle una per una, assumendosi tutte le proprie responsabilità”, ha precisato Conte nella missiva.

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