Conte: “No vax inammissibili, cruciale ambiente. Raggi? Merita conferma”

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Giuseppe Conte parla a tutto tondo in occasione di un incontro pubblico nel quartiere di San Basilio, alla presenza della sindaca Virginia Raggi, per presentare le liste dei candidati M5s alle prossime amministrative. A partire da una ferma condanna ai No Vax.

Conte tra i vaccini e la cultura ambientalista

Nessuna forza politica dovrebbe giocare riguardo alla piena efficacia del piano vaccinale – ha dichiarato Conte –. Non sono ammissibili ideologie No Vax o pulsioni antiscientifiche. Tutti quelli che hanno una responsabilità pubblica devono prendere una posizione molto chiara su questo. Bisogna convincere tutti a vaccinarsi. Il Green pass è lo strumento migliore per tutelare salute ed economia. Dobbiamo spingere per l’obbligatorietà del Green pass in tutte le situazioni di assembramento e in prospettiva nei luoghi di lavoro. Non sono contrario all’uso sempre più diffuso del Green pass“.

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Ci sarà un ampio confronto con Cingolani e discuteremo di tutte le politiche ambientali – ha quindi aggiunto Conte –. Non credo che le sue dichiarazioni sul movimento ambientalista siano state felici. Anzi, questo movimento ha avuto il grande merito storico di aver sensibilizzato alla cultura ambientalista. Mi riferisco anche alle nuove generazioni, mi sono confrontato con Greta Thunberg e con i Fridays for future“.

Un tema molto caro a Conte, sin da quando era presidente del Consiglio. E su cui il suo punto di vista non cambia: “Dobbiamo ascoltare e rispettare tutte quelle forze che sollecitano affinché si diffonda una cultura ecologica. Il M5s è favorevole all’incremento delle energie rinnovabili e delle comunità energetiche. Il nucleare è uno strumento non inclusivo, non democratico come comunità energetica e c’è un’intrinseca pericolosità delle centrali e delle scorie“.

Gualtieri visto dal M5s: l’ex Premier e Virginia Raggi

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Più delicato il capitolo su Roberto Gualtieri, con cui Conte ha collaborato al Governo. Ma che ora contende la poltrona di sindaco di Roma al M5s e a Virginia Raggi. “Gualtieri è stato il mio ministro dell’Economia. Abbiamo lavorato molto bene insieme ed abbiamo un ottimo rapporto personale. Ciò non toglie che l’amministrazione uscente abbia fatto un lavoro serio, anche alla luce dell’eredità dei conti“, ha sottolineato Conte.

Il presidente del M5s si è quindi soffermato sull’operato di Virginia Raggi. “Ha fatto un lavoro poco visibile, che ora sta emergendo – ha spiegato Conte –. È stato impostato un modo di amministrare che Roma in passato non aveva e per questo sono convinto che Raggi meriti il rinnovo. Per la capacità, la determinazione e per la linearità del progetto politico che sta portando avanti“.

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Ancora più severo verso Gualtieri, rispetto a Conte, è stata la sua rivale elettorale Virginia Raggi. “Il Comune di Roma ha fatto tantissimi bandi – ha ricordato l’attuale sindaca –. Bisognerebbe chiedere all’attuale candidato Gualtieri come mai quando era ministro delle Finanze e dell’Economia non ha dato un euro a Roma, e oggi viene a parlare dell’importanza della Capitale. Ci chiediamo cosa abbia fatto, ve lo dico io: niente“.

Abbiamo risanato Atac e Ama, che avevano debiti di milioni di euro. Polemiche con la Regione? Se si hanno a cuore i problemi dei cittadini si lavora insieme. Diversamente si fa uno sgarbo ai cittadini. La rete degli impianti di smaltimento dei rifiuti doveva garantirla la Regione Lazio“, ha concluso Raggi. E la corsa alla conferma da sindaca di Roma prosegue. Con Giuseppe Conte dalla propria parte.

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