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Continuano le consultazioni del presidente della Camera, Roberto Fico, che dovrebbe salire al Quirinale martedì per dare un responso chiaro al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Ieri il presidente della Camera ha incontrato le delegazioni, alla Camera e al Senato, di Movimento 5 Stelle, PD e Italia Viva. Solo alla Camera, invece, la delegazione di Liberi e Uguali. Oggi, invece, Fico ha incontrato prima, alle 10, gli Europeisti. Poi, intorno alle 11 le autonomie, alle 12:40 il gruppo Misto, con Cd e Maie.
Secondo quanto appreso, domani, lunedì 1 febbaio, si potrebbero tenere nuove consultazioni tra il presidente della Camera Fico e le forze di maggioranza. Non è ancora chiaro se Fico incontrerà, come avvenuto in questi due giorni, singolarmente i gruppi o se le riunioni si svolgeranno con modalità differenti.
Nencini: “Necessario programma preciso, condiviso e scritto”
Riccardo Nencini, che ha incontrato Fico per le consultazioni in rappresentanza del Psi, ha detto: “La delegazione socialista ha sottolineato tre punti: che sia un governo di natura politica, formato sulla maggioranza preesistente allargata a chi vorrà condividere il programma che verrà steso. Stiamo ragionando su un Governo da oggi fine legislatura”.
“Potrebbe essere necessario un programma preciso, puntiglioso e nulla vieta che possa essere condiviso e scritto” ha detto Nencini.
Consultazioni, Nencini: “Non serve un governo ‘abborracciato'”
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Nencini, a seguito delle consultazioni, ha dichiarato di aver presentato delle proposte “molto concrete”, a partire dal Recovery Fund.
“Sul Recovery Fund, una precisazione definitiva sull’utilizzo del Mes. Ma anche la riapertura della scuola e una commissione bicamerale per le riforme istituzionali. Abbiamo detto che va bene un governo politico. Serve un governo di fine legislatura. Ma non essendo ‘balneare’ ha bisogno di un patto e che sia discontinuo rispetto al Governo precedente”.
E ha continuato: “Io non ho mai cambiato idea. Non serve un governo ‘abborracciato’, fatto con una pesca miracolosa un po’ qui e un po’ là. Serve una maggioranza stabile” ha detto il deputato del gruppo Maie-Europeisti al termine delle consultazioni con il presidente della Camera.
Consultazioni, Tabacci: “Il Colle ha messo parola fine su Draghi”
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Al termine delle consultazioni Bruno Tabacci, in rappresentanza di Centro Democratico – Italiani in Europa, ha espresso il suo sostegno a Giuseppe Conto e ha detto: “Siamo per un governo politico, guidato da Conte, che arrivi al termine della legislatura. Questo sapendo che l’alternativa è il Governo del presidente della Repubblica che porti il Paese alle votazioni. Ma questo significa che il parlamento non riesce a esprimere una maggioranza”.
E ha aggiunto: “Quando responsabili diventa un termine negativo io non mi ci posso riconoscere. Sono responsabile di quello che dico e che faccio. Abbiamo dato vita a una iniziativa politica che ha portato al Senato alla nascita del gruppo europeisti e alla Camera a un gruppo che conta 15 deputati”.
Tabacci: “Cerchiamo di ridurre il danno”
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Tabacci, deputato del gruppo Maie-Europeisti, al termine delle consultazioni, ha inoltre detto che lui non avrebbe aperto la crisi e che “quando si fanno mosse sbagliate bisogna cercare di ridurre il danno”.
“Se possibile cerchiamo di evitare di togliere un Governo al Paese in una fase in cui ne abbiamo assolutamente bisogno” ha concluso il deputato.
Consultazioni, Tasso (Maie): “Ripartire imprescindibilmente da Conte”
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Anche Antonio Tasso, esponente del Maie alla Camera, ha espresso sostegno per Giuseppe Conte. “Ripartire imprescindibile dal presidente del consiglio uscente. Noi lo sosteremmo convintamente”.
Consultazioni, Bressa (Autonomie): “Sosteniamo nuovo governo Conte”
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Al termine delle consultazioni con il presidente della Camera, anche Gianclaudio Bressa, del gruppo Autonomie del Senato, ha ribadito il sostegno nei confronti del premier uscente. “Abbiamo ribadito la nostra indicazione per un governo affidato al presidente Conte con una continuità con l’esecutivo precedente. Il cronoprogramma significa un governo di legislatura, e questo è un obiettivo importante da perseguire”.
E ha aggiunto: “Conte ha dimostrato di saper rappresentare bene il Paese anche in Europa in questi mesi terribili”.
De Petris: “Bene il patto di legislatura ma l’unico nome è Conte”
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“Abbiamo indicato il nome di Conte come unica guida possibile del Governo”. A dirlo è Loredana De Petris, capogruppo del Misto, al termine delle consultazioni con il presidente della Camera.
“Conte deve essere garante di un accordo programmatico che dovrà assicurare una continuità con il Governo uscente. Bene il patto di legislatura, ma il patto è strettamente collegato all’indicazione per Conte” ha aggiunto De Petris.
Inoltre, la capogruppo del Misto si è soffermata sulla questione della sanità nel nostro Paese, affermando che: “Siamo tornati dopo tanti anni a investire, su questa linea bisogna proseguire. Sui vaccini la questione è chiara e riguarda principalmente il tema dei brevetti, così come dicono esperti in tutto il mondo. Il vaccino oggi è necessario, così come investire per la loro produzione”.