Consultazioni, il via con i ‘piccoli’: dalle Autonomie agli Europeisti

Si entra nel vivo nelle consultazioni al Palazzo del Quirinale per risolvere la crisi di governo. Dopo gli incontri con i presidenti delle Camere, questa mattina sono stati quattro i colloqui con il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella: Autonomisti, Liberi e Uguali, +Europa e il neonato gruppo degli Europeisti.

Consultazioni, Gruppo Per le Autonomie: “Ok a Conte Ter”

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Noi siamo responsabili e sosteniamo qualsiasi Governo europeista che tuteli le minoranze linguistiche. Conte? Abbiamo una preferenza per Conte perché ha lavorato bene e tenuto insieme tutti. Sostegno prescindere dal colore politico? No, non sosterremo mai un Governo populista sovranista. In questo momento l’Italia non necessita di una crisi di Governo, perciò siamo aperti a qualsiasi soluzione che dia stabilità al Paese”. Così Julia Unterberger, Presidente del Gruppo per le Autonomie, entrando al Quirinale per le consultazioni.

De Petris: “Vogliamo andare avanti con Conte, critici su affidabilità Italia Viva”

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“Abbiamo dato, con molta chiarezza, la nostra indicazione al presidente Mattarella. Vogliamo continuare con Conte: riteniamo indispensabile e necessario costruire intorno a lui, per rinforzare la maggioranza allargarla su temi molto chiari e per portare a compimento il Recovery fund. È necessario per il Paese che Conte possa continuare in Ue il lavoro importante che è stato fatto e che ha prodotto cambiamenti”. Lo ha detto Loredana De Petris del Gruppo Misto al Senato.

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De Petris, al termine dell’incontro al Quirinale con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha poi proseguito. Siamo qui per una scelta di Renzi di aprire la crisi. Una grave irresponsabilità verso il Paese di cui non abbiamo compreso i motivi, o forse li abbiamo capiti fin troppo bene. Non ci siamo mai sottratti al confronto sui contenuti e ci auguriamo che possa esserci un confronto vero. Il nostro giudizio sulla affidabilità di Italia Viva è però abbastanza critico. Non possiamo essere alla mercé di posizioni poco chiare e comprensibili”.

Governo, Bonino: “Non siamo disposti a dare continuità a Conte, è necessario un cambio di passo”

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“Una maggioranza politica solida che condivida un piano per le vaccinazioni e uno schema di utilizzo dei fondi del Next Generation, non “Election”, che guardi alle nuove generazioni”. Con queste parole la senatrice di +Europa Emma Bonino ha affermato la linea del suo partito rispetto alla posizione sull’ipotesi di un Conte-ter. “Abbiamo riferito al presidente Mattarella che non sosterremo un nuovo governo guidato da Conte. Se serve davvero una svolta non possiamo sostenere una sua continuità. Siamo impegnati alla costruzione di un progetto riformatore ed europeista”.

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“Io credo che se vogliamo una svolta nell’attività governativa è necessario un cambio di passo. Così poi Emma Bonino, leader di +Europa, uscendo dal Quirinale al termine delle consultazioni con il Capo dello Stato. Presente anche un rappresentante di Azione, Matteo Richetti.

Consultazioni, Tabacci: “Conte unico punto di equilibrio possibile”

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“Serve una maggioranza stabile che guarda alla Ue. Un reincarico a Conte ci sembra necessario, in quanto unico punto di equilibrio possibile in questa legislatura. Ci affidiamo alla saggezza del presidente Mattarella che si è dimostrato capace di iniziative adeguate”. Lo ha detto Bruno Tabacci di Centro Democratico dopo l’incontro con il presidente Mattarella.

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“Ho visto che Renzi ha detto che ci vuole Gentiloni Premier e Draghi all’Economia. Poi magari compriamo anche Cr7 e io vorrei andare sulla luna ma non posso. Così sempre Bruno Tabacci al termine delle consultazioni. “Chiaro che serva una soluzione stabile. Conte rappresenterebbe al meglio un equilibrio. La coalizione di destra e centro sono venuti spiegando di voler andare al voto. La maggioranza va fatta con quello che resta. Era complicato anche prima”, ha concluso.

Consultazioni, Merlo: “L’unico modo per terminare la legislatura è avere Conte”

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Il gruppo degli Europeisti è al debutto alle consultazioni e Ricardo Merlo, senatore del MAIE, ha dichiarato in proposito: “Abbiamo detto al presidente due cose: questo Gruppo non vuole sostituire nessuno. Ci siamo messi insieme per il valore dell’europeismo. Poi l’unica possibilità di continuare la legislatura è avere Giuseppe Conte che Primo Ministro. Non stiamo cercando i numeri. Siamo in dieci. Vitali? Non lo conosco”.

Leu: “Abbiamo comunicato la nostra disponibilità a proseguire con Conte”

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Abbiamo comunicato al presidente Mattarella la nostra disponibilità a proseguire l’esperienza di governo con il presidente Conte, fondata sull’alleanza tra M5S, Pd e Leu come nel 2018 e che possa allargarsi a chi crede nei valori costituzionali ed in una Ue solidale“. Lo ha detto Federico Fornaro di Leu al termine dell’incontro al Quirinale con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Poi ha aggiunto: “Se si mettono sul tavolo inizialmente i veti sulle persone non si agevola la soluzione della crisi. Occorre avere tutti senso della responsabilità del limite e della realtà. Corriamo il rischio di alimentare un fossato che sta continuando ad allargarsi tra la vita dei cittadini e la politica. Non abbiamo fatto nessun altro nome. Conte ha rivendicato le cose fatte e lanciato elementi di prospettiva, ottenendo la fiducia”.

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