Consultazioni, l’incontro tra Draghi
e le parti sociali: le varie posizioni

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“Abbiamo espresso il nostro più convinto sostegno all’azione he dovrà intraprendere, nella vera speranza che il consenso parlamentare riservato al suo programma sia ampio e solido. Perché c’è davvero molto da fare e bisogna farlo presto e bene”. Così il presidente di Confindustria, Cartolo Bonomi, al termine dell’incontro con il presidente del Consiglio incaricato, Mario Draghi, in occasione delle consultazioni con le parti sociali.

Le parole di Bonomi dopo le consultazioni con Draghi

Bonomi ha “condiviso” con Mario Draghi tutte le proposte di Confindustria “dell’ultimo anno. Abbiamo provveduto a informare il presidente Draghi sulle posizioni che abbiamo assunto nell’ultimo anno su tutti i maggiori temi che rimangono irrisolti nell’agenda del Paese”, ha detto il numero uno di Confindustria dopo aver partecipato alle consultazioni.

“Dal piano nazionale di ripresa e resilienza al piano vaccinale. Dalla riforma degli ammortizzatori sociali e delle politiche attive del lavoro alla riforma della pubblica amministrazione e delle sue procedure. La necessità di una grande alleanza pubblico-privato per moltiplicare gli investimenti e concentrarli laddove più servono alla ripresa del Paese. Tenendo in considerazione il peso del debito emergenziale che le imprese hanno contratto. Dalla riforma del fisco, alla sostenibilità generale della finanza pubblica visto l’andamento del debito”.

Sindacati: “Sia confermato il blocco dei licenziamenti”

Anche i sindacati hanno incontrato Mario Draghi e tra i temi emergenziali c’è quello del lavoro.

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“Ci ha ascoltato, abbiamo ringraziato per questo confronto non usuale. Abbiamo proposto che il modello di un accordo con le parti sociali diventi il metodo con cui discutere il piano con l’Europa per gli investimenti sia per fare le riforme che gli abbiamo indagato. Abbiamo ribadito la necessità della proroga del blocco dei licenziamenti. Per quanto riguarda la scuola siamo pronti a discutere già adesso. Non possono continuare ad esserci 230mila precari. Lo ha detto il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, al termine dell’incontro dei sindacati con Mario Draghi.

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“Abbiamo chiesto di confermare il blocco dei licenziamenti, la cassa Covid e i sostegni alle imprese. Così la segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan. Il blocco dei licenziamenti “non deve essere sine die ma ci vogliono i tempi giusti per riformare gli ammortizzatori sociali e far decollare finalmente le politiche attive del lavoro”.

Consultazioni, Patuelli (Abi) a Draghi: “Gradualità nel rallentamento misure straordinarie”

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Abbiamo chiesto “gradualità nel rallentamento delle misure straordinarie in essere per il sostegno dell’economia. Che esse durino fino alla fine della pandemia e che venga lasciato tempo congruo alle imprese. Affinché possano ricominciare in tempi ordinari e abbiano la possibilità di riprendersi. C’è un clima di grande costruttività e di voglia di lavorare per una grande ripresa produttiva, economica, sociale e occupazionale dell’Italia. Lo ha detto il presidente dell’Abi (Associazione bancaria italiana), Antonio Patuelli, dopo l’incontro con il presidente del Consiglio incaricato, Mario Draghi, in occasione delle consultazioni con le parti sociali.

Governo, Confapi: “Disponibili a partecipare a cambiamento storico”

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“Abbiamo portato le nostre istanze e la nostra disponibilità a partecipare realmente a un cambiamento storico. Abbiamo sottolineato i tempi più importanti per noi e portato quattro idee. L’ascolto che abbiamo avuto è apprezzabilissimo”. Lo ha detto Maurizio Casasco, presidente Confapi (Confederazione italiana della piccola e media industria) al termine dell’incontro con Mario Draghi.

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