Nel corso di un punto stampa fuori da Montecitorio, Maurizio Lupi, leader di Noi moderati, ha risposto a delle domande sul Consiglio europeo. “Credo che sia ancora una volta l’occasione per dire che o l’Europa è unita sulle grandi sfide, dall’Ucraina, alle politiche energetiche, all’emergenza immigrazione, o perde la sua partita. Macron è presidente della Francia e fa bene a invitare chi vuole, però mi sembra inopportuno invitare Zelensky il giorno prima di un evento importante come l’unità dell’Europa nei confronti del popolo Ucraino“. Lupi ha poi commentato le possibili ripercussioni post elezioni regionali afferma: “Non credo che il prevalere di un partito sull’altro avrà delle ripercussioni, perché chi oggi, come FdI, è l’elemento dominante della coalizione sa che senza gli alleati avrebbe un impoverimento rispetto alla proposta politica“.
Lupi ha poi parlato delle concessioni balneari. “Si è data una proroga ma poi ci sarà la sentenza dell’Europa. Le gare possono essere un’opportunità per valorizzare la nostra imprenditoria e mettere delle clausole per dare una sorta di diritto di prelazione per chi ha investito sul territorio“.
Non sono mancati dei commenti sul Festival di Sanremo. “Bello il dialogo tra l’italiana-iraniana e Drusilla Foer sulla denuncia della repressione in Iran e sul fatto che per testimoniare le proprie idee e le proprie libertà si possa essere impiccati. Mi sembra ancora una volta la dimostrazione che Sanremo è un grande evento, un festival della canzone, ma è un’occasione per sensibilizzare sui grandi temi della società e per questo credo che Sanremo debba sempre essere plurale. Mi piacerebbe che vengano per esempio anche mostrare testimonianze dei cristiani che ogni giorno nel mondo vengono uccisi perché vanno in chiesa. Se poi Fedez smettesse di dire quelle stupidate sarebbe anche meglio“, ha dichiarato Lupi.
Oltre a Lupi, anche Tommaso Foti, deputato di Fratelli d’Italia, ha parlato di Sanremo. “Non commento Fedez, penso che Sanremo debba essere fatta per fare spettacolo e non pettegolezzo“. Sulle regionali: “Non faccio previsione, non so la sfera magica, penso che il risultato sarà in linea con quanto fatto alle politiche. Mi auguro soprattutto che vinca, e vinca bene, il centrodestra perché sarà la miglior risposta alla sinistra disfattista di questi giorni“. Sull’incontro Macron-Zelensky della Meloni: “L’asse franco-tedesco non è una novità, ma una questione di qualche decennio, però nel caso di specie poteva fare un’eccezione. Riguardo le opposizioni giocano sempre contro l’Italia“.
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