POLITICA (Roma). Ad aprire il convegno “Abbiamo cura del Paese” di Confcooperative, che si è tenuto a Roma, presso l’auditorium Parco della Musica, è stata la cantante italiana Tosca. Con un miniconcerto di tre canzoni, la cantante ha aperto l’esibizione cantando ‘L’inno di Mameli’, proseguendo con ‘La Cura’ di Franco Battiato, e concludendo con un fuori programma non concordato con gli organizzatori. Si è esibita, cioè, con ‘Bella Ciao’. Il gelo in sala non ha colpito i delegati dell’organizzazione e il sindaco Gualtieri che hanno accompagnato Tosca, ma solo gli esponenti del governo che sono rimasti impassibili davanti all’esibizione. La cantante romana, secondo quanto trapela tra i partecipanti, venendo a conoscenza della presenza di alcuni del governo italiano, non voleva più cantare. Alla fine non solo è salita sul palco, ma ha anche suonato ‘Bella Ciao’.
Le dichiarazioni
“Dobbiamo riagganciare la ripresa per dare una prospettiva al Paese. Il Pil cresce e lo fa più velocemente degli altri paesi ma aumentano disuguaglianze. Siamo molto preoccupati di questo fenomeno e lo faremo presente alla politica che si deve fare carico di ricongiungere le fratture per far crescere l’Italia“, ha dichiarato Maurizio Gardini, il presidente di Confcooperative, a margine dell’assemblea di “Abbiamo cura del Paese”.