Il ministro dei Trasporti ha spiegato che si sta cercando un compromesso con Anci su due temi presenti nel nuovo codice della strada: autovelox e strade a 30 km/h
Durante la presentazione della campagna Onu sulla sicurezza stradale presso Palazzo Marino a Milano, il ministro dei Trasporti Matteo Salvini ha parlato del nuovo codice della strada. “Conto che il Parlamento, dopo un ampio dibattito, entro settembre approvi in via definitiva il testo. I dati dicono che c’è stato un leggero miglioramento, -4%, ma siamo comunque a 3.039 morti nel 2023, che conto vadano a diminuire col nuovo codice”, ha dichiarato il leader della Lega.
“Con Anci abbiamo due temi caldi, quello del limite di 30 all’ora e quello degli autovelox, conto che li stiamo portando a un punto di caduta di buon senso. Arrivare a superfici di 70, 80% a 30 all’ora può comportare un disagio all’operatività della città”; per quanto riguarda l’autovelox, “si eviti di trasformarlo in uno strumento che ha altri obiettivi” ha aggiunto. In merito al tema della doppia omologazione degli autovelox, il ministro oggi dovrebbe firmare una lettera “per superare le sentenze che hanno messo in difficoltà tanti comuni e lo stesso ministero”.
Codice strada, Sala: “Su zone a 30 km/h bisogna trovare una sintesi con il ministero”
Anche il sindaco di Milano Giuseppe Sala ha affrontato la questione del nuovo codice della strada durante la conferenza stampa di presentazione della campagna ONU sulla sicurezza stradale “United Nations Global Campaign for road safety”. “Io appartengo un po’ a chi sostiene che i limiti siano importanti, ma anche qua per continuare un percorso non ideologico, ma concreto, difendo estremamente l’idea di portare le strade davanti alle scuole a 30 all’ora. Non ho mai detto che voglio portare tutta la città a 30 all’ora ma con il ministero dobbiamo trovare sintesi poi sui percorsi sui quali stiamo lavorando”, ha spiegato il sindaco della città meneghina.