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“Da parte mia c’è sempre stato il massimo rispetto per chi vive la condizione della malattia. Io ho semplicemente ricordato come l’elettorato debba essere pienamente responsabile delle proprie scelte. Perché ciò che avvenga è necessaria un’informazione totale”. Nicola Morra, Presidente della Commissione Parlamentare Antimafia e membro del Movimento 5 stelle, risponde così alle critiche piovutegli addosso dopo un controverso passaggio su Jole Santelli nel corso di un intervento ai microfoni di Radio Capital.
“Chiedo scusa alle persone che si sono sentite offese o colpite da parole che sono state volutamente tagliate e cucite per far intendere ciò che il sottoscritto non ha mai pensato” aggiunge Morra, che rigetta con vigore le accuse di insensibilità arrivategli da diversi fronti politici, compreso il suo stesso partito di appartenenza.
Le parole di Morra e la reazione delle opposizioni
Questo il commento di Nicola Morra che ha fatto esplodere la polemica politica: “Sarò politicamente scorretto, era noto a tutti che la presidente della Calabria Santelli fosse una grave malata oncologica. Umanamente ho sempre rispettato la defunta Jole Santelli, politicamente c’era un abisso. Se però ai calabresi questo è piaciuto, è la democrazia, ognuno dev’essere responsabile delle proprie scelte: hai sbagliato, nessuno ti deve aiutare, perché sei grande e grosso”.
Dall’opposizione si sono levate parole accese contro Morra: Matteo Salvini, leader della Lega, ha definito “vomitevoli” ie frasi del presidente della Commissione Antimafia, chiedendone le immediate dimissioni. “Indegno, dimettiti” l’aspro commento della presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni. “Parole che rappresentano un’offesa per tutti i malati oncologici“ ha aggiunto via social Antonio Tajani, vicepresidente di Forza Italia.
“La scelleratezza di Morra non meriterebbe commenti – ha commentato il presidente facente funzione della Regione Calabria, Nino Spirlì -. Ma non può restare impunita una volgarità così bassa nei confronti del presidente Jole Santelli”.
Anche la maggioranza condanna le frasi su Santelli
Lo stesso Movimento 5 stelle si è dissociato dalle parole di Morra. Davide Crippa, capogruppo M5s alla Camera dei Deputati, sottolinea: “Dovrebbe chiedere scusa per quanto affermato. Quanto detto è inaccettabile. Lo conosco e credo che, quelle pronunciate ieri, siano parole molto lontane dal suo modo di pensare. Ha sbagliato a unire logiche politiche a temi molto delicati come quelli della malattia oncologica“.
Parole di condanna arrivano anche dal Partito Democratico: il deputato Emanuele Fiano ha sentenziato in merito: “Le parole del senatore Morra sono indegne nei confronti dei calabresi e ingiuriose e volgari nei confronti della memoria di Jole Santelli. Bisogna combattere senza tregua la ‘ndrangheta, non offendere i calabresi con parole qualunquiste. Il senatore Morra avrebbe già dovuto scusarsi da molte ore”.