POLITICA

Calabria, guai anche per Gaudio: indagato per concorso in turbativa

Sembra non esserci pace per la vicenda del commissario della Sanità in Calabria. Eugenio Gaudio, infatti, è indagato dalla Procura di Catania nell’ambito dell’inchiesta sui concorsi truccati all’università. Come riporta il quotidiano Domani, l’ex rettore dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, appena nominato dal governo per la gestione della sanità calabrese nell’emergenza Coronavirus, sarebbe coinvolto nell’inchiesta avviata nel 2019 dal procuratore di Catania, Carmelo Zuccaro, e dalla pm Raffaella Vinciguerra insieme a diverse altre persone, in totale 66, tra cui molti esponenti del mondo universitario etneo.

Il nuovo commissario della Sanità in Calabria sarebbe indagato per alcune telefonate nelle quali si parlava proprio dell’ex rettore. Il reato sarebbe quello di concorso in turbativa. A Gaudio, originario di Cosenza, sarebbe arrivato l’avviso di conclusione delle indagini, al termine delle quali il neo commissario si sarebbe fatto interrogare e gli inquirenti propenderebbero per una richiesta di archiviazione nei suoi confronti. Che però, al momento, non sarebbe ancora stata presentata e, ad ogni modo, dovrebbe comunque passare al vaglio di un giudice.

Gaudio e non solo: il commissario per la Sanità in Calabria al centro di diverse polemiche

Un incarico ormai finito al centro delle polemiche e dell’attenzione mediatica nelle scorse settimane, quello il commissario per la Sanità in Calabria. Dapprima l’ex commissario Saverio Cotticelli, nominato durante il primo governo di Giuseppe Conte e confermato l’anno scorso dal ministro Roberto Speranza, aveva rassegnato le dimissioni dopo aver ammesso durante un’intervista di non sapere che toccasse a lui preparare un piano anti-Covid nella Regione.

Gli era succeduto poi Giuseppe Zuccatelli, rimasto in carica solo una manciata di giorni: anche su di lui, infatti si erano accese delle controversie per un video, girato durante la prima ondata della pandemia e finito online dopo la sua nomina, in cui affermava che le mascherine “non servissero a un ca**o”. Zuccatelli aveva annunciato le dimissioni, spiegando di aver ricevuto una telefonata dal ministro Speranza e di aver lasciato anche gli altri incarichi che occupava, all’Azienda ospedaliera di Catanzaro e nel Policlinico universitario Mater Domini, sempre a Catanzaro.

Lorenzo Grossi

Classe '89, appassionato sin da piccolo di sport e scrittura. Già da "pischello" scrivevo come collaboratore per alcune testate giornalistiche a cui ho man mano affiancato radio, agenzie di stampa, tv e quotidiani cartacei. Ora è il momento di newsby! Nel carnet anche una breve ma intensa carriera di direttore di gara di calcio a 11.

Recent Posts

Maccio Capatonda rivela: “Ecco come ho conquistato la Canalis”

Maccio ha saputo conquistare il pubblico con personaggi eccentrici e sketch esilaranti, ma il flirt…

18 ore ago

In Myanmar è stata annunciata una settimana di lutto nazionale dopo il terremoto

Durante questo periodo le bandiere saranno esposte a mezz'asta, un gesto simbolico che riflette il…

5 giorni ago

Toscana, banda assalta due portavalori sull’Aurelia con fucili ed esplosivo: bottino milionario

Due i furgoni assaltati. Spari e mezzi a fuoco, banda fa rapina sulla Variante nel…

7 giorni ago

Terremoto in Birmania, forte scossa di magnitudo 7.7: sisma avvertito anche in altri Paesi

L’epicentro della scossa è stato localizzato a 16 chilometri a nord-ovest di Saigang, una delle…

1 settimana ago

Macron: “La Russia finge di negoziare. Niente revoca alle sanzioni, decisione unanime”

Il presidente francese Emmanuel Macron ha parlato dal vertice dei "volenterosi" per l'Ucraina che si…

1 settimana ago

Egitto, sommergibile affonda nel mar Rosso: almeno 6 morti

Un sommergibile turistico è affondato al largo di Hurghada, in Egitto, provocando la morte di…

1 settimana ago