“La mozione di sfiducia per Bonafede è stata depositata in Senato, pochi minuti fa, con le firme di tutto il centrodestra“. L’annuncio è arrivato in conferenza stampa da Matteo Salvini all’indomani del discusso intervento del ministro della giustizia Alfonso Bonafede durante il Question time alla Camera dei Deputati. Oltre ad affrontare l’argomento Bonafede, il leader della Lega ha anche ribadito la propria contrarietà a una sanatoria per i migranti irregolari e ha invitato l’Unione Europea a prendere provvedimenti contro la Cina.
La mozione di sfiducia contro Bonafede
“Il ministro ha mostrato evidente incapacità e inadeguatezza in un settore così delicato – ha detto Salvini -. Non sta a me ricordare le rivolte nelle carceri, con morti e feriti, la scarcerazione, e siamo arrivati a più di 400, fra mafiosi, assassini, delinquenti usciti dalle carceri nell’inattività, quantomeno, del Ministero della giustizia. Non sto a ricordare nemmeno le proteste degli avvocati e il caos nei tribunali, visto che il ministro ha lasciato alla libera iniziativa del singolo la possibilità di riaprire o non riaprire”.
“Sulla prescrizione del diritto penale mi sembra sia già stato scritto molto – ha poi aggiunto il leader leghista -. Mi sembra insomma che disastri simili meritino l’attenzione non solo del Parlamento ma di tutti gli operatori di giustizia”.
Salvini è inoltre intervenuto sulle polemiche legate alla mancata nomina al Dap di Nino Di Matteo: “Le parole di Di Matteo hanno sollevato ombre sul ministro: non so chi abbia ragione dei due ma entrambi non possono avere ragione. Quindi uno dei due ha torto e questo è grave comunque: questa storia è solo l’ultimo degli oltraggi alla lotta alla mafia, alla ‘ndrangheta e alla camorra. Un mondo ormai abbandonato a se stesso”.
“No alla sanatoria per immigrati irregolari”
Salvini ha poi espresso la sua posizione contraria sulla possibilità di introdurre una sanatoria per gli immigrati irregolari durante il periodo di emergenza sanitaria: “Noi seguiamo le regole, come fanno tanti commercianti incredibilmente multati – ha detto -. Nel rispetto delle regole, se ci sarà una sanatoria di centinaia di migliaia di abusivi protesteremo a nome degli italiani e degli immigrati regolari, sia nelle aule del Parlamento sia fuori dalle aule del Parlamento, in maniera composta, educata e regolare”.
“Il fatto che durante la pandemia gli sbarchi siano quadruplicati è un pessimo segnale – ha poi ammonito -. Non oso immaginare cosa possa succedere in caso di riapertura totale”.
“Dazi per la Cina”
Prima di lasciare la parola ai colleghi di partito Vannia Gava e Luca Briziarelli, Salvini ha anche affrontato l’argomento Cina, consigliando all’Ue di prendere provvedimenti economici contro il Paese asiatico. “Visto che si parla tanto di Cina, noi giustamente imponiamo ai nostri imprenditori e ai nostri lavoratori seimila norme, cavilli, mentre in Cina non viene rispettata nessuna tematica di rispetto del lavoro e dell’ambiente – ha affermato -. Quindi se l’Europa esiste, si ponga il problema di tutelare il nostro ambiente, i nostri lavoratori, i nostri imprenditori dalla concorrenza sleale di chi scarica nelle acque o in aria qualsiasi schifezza possibile, se serve anche con tutele economiche, con dazi, non solo per motivi economici. E non entro nel merito della diffusione del virus, che mi sembra evidente da dove sia partito”.