Bertolaso lascia la Lombardia: “Sui vaccini, è in grado di fare da sola”

Il consulente della Regione Lombardia per la campagna vaccinale, Guido Bertolaso, ha maturato la decisione di lasciare l’incarico e di tornare a Roma. Venerdì scorso l’ha comunicato al presidente Attilio Fontana, che si è adeguato a una volontà personale, cento giorni dopo avere assunto questo ruolo. “Quando non ce ne sarà più bisogno toglierò il saluto, qui non c’è bisogno di un demiurgo. La Lombardia è assolutamente in grado di fare da sola, io c’ho tanti altri progetti che vorrei portare avanti da povero pensionato”, aveva annunciato ieri sera.

Vaccini, Fontana: “Bertolaso resterà responsabile della campagna in Lombardia”

[scJWP IdVideo=”Tk30t0OD-Waf8YzTy”]

“Guido Bertolaso sicuramente ha dimostrato di aver fatto un ottimo lavoro, che sta proseguendo. Credo che avremo ancora bisogno di lui quindi sono assolutamente convinto che continueremo a lavorare perché c’è un progetto che è quello della vaccinazione. Continuerà a lavorare per la Regione Lombardia e lo ringrazio per quello che ha fatto fino ad oggi. Così il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, a proposito delle dichiarazioni del consulente per la campagna vaccinale lombarda che ha annunciato di aver concluso la sua missione in Lombardia.

Vaccini, Fontana: “Se li avessimo arriveremmo a 140mila inoculazioni al giorno”

[scJWP IdVideo=”gVQ8u3Bw-Waf8YzTy”]

“Noi ci stiamo avvicinando ai 100mila vaccini al giorno, ma non stiamo tenendo il motore della macchina ad alti giri perché non abbiamo i vaccini. Se li avessimo potremmo tranquillamente arrivare a superare le 130-140mila inocluazioni al giorno. Questa la valutazione di Fontana sulla situazione vaccini in Lombardia.

Lombardia: 170 milioni ai comuni per progetti di sviluppo sostenibile

[scJWP IdVideo=”IMBGBbd6-Waf8YzTy”]

Nel giorno dell’addio di Guido Bertolaso, Regione Lombardia rilancia il suo impegno concreto sul tema dello sviluppo sostenibile e della rigenerazione urbana, destinando 170 milioni di euro anticipati dalla ripartizione dei fondi strutturali e sociali europei, per la realizzazione di una serie di progetti di sviluppo urbano di una serie di comuni con più di 50mila abitanti. “Si tratta di un’iniziativa che va nella doppia direzione di recuperare e ricucire parti delle città dove c’è necessità di rigenerazione e il tentativo di maggior coesione sociale, mai più necessaria come in questo periodo di pandemia che può creare ancora più divaricazione tra categorie sociali più in difficoltà”, ha detto il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, nel corso della presentazione dei progetti che riceveranno il finanziamento.

Impostazioni privacy