Delineare i piani per il futuro prossimo: è con questo intento che oggi, venerdì 16 giugno, è stata indetta la conferenza stampa di Forza Italia nella sede nazionale del partito. “Per noi non è certamente facile parlare, perché siamo ancora profondamente scossi e feriti per la scomparsa del nostro leader. Berlusconi è un leader che non scompare e il suo pensiero rimarrà e toccherà a noi fare in modo che si trasformi in realtà“. Così il Coordinatore nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani, nel corso del suo intervento nella conferenza stampa. “Stamani ho ricevuto una telefonata da Marina Berlusconi, che mi ha chiesto di ringraziare tutta Forza Italia per le manifestazioni di grande affetto che ha riversato su suo padre. Marina mi ha ribadito, nel rispetto dei ruoli, la stima, l’affetto e la vicinanza di tutta la sua famiglia a Forza Italia, che è una delle maggiori realizzazioni di Berlusconi. Marina mi ha autorizzato a rendere pubblico questo colloqui telefonico“, ha continuato.
Anche in questa occasione, Tajani ha ribadito che Forza Italia sarà un partito “liberale, atlantista ed europeista“. “Le nostre priorità saranno la riforma della giustizia e la riduzione della pressione fiscale con il taglio del cuneo. Continueremo a battervi in parlamento per le riforme istituzionali rispettando la volontà del nostro leader. Quindi proseguiremo con la riforma della burocrazia“, ha aggiunto il coordinatore nazionale di Forza Italia.
“Per rispettare l’articolo 19 dello statuto di Forza Italia che prevede cosa fare in caso di impedimento del presidente, giovedì si riunirà il comitato di presidenza che riunirà il consiglio nazionale che eleggerà il presidente del partito che lo guiderà fino al prossimo congresso“, ha annunciato Tajani. “Il 29 settembre si terrà una grande manifestazione azzurra a Paestum, per onorare la memoria di Berlusconi per far sì che lui da lassù possa vedere la mobilitazione del suo movimento. Andremo avanti senza timore del confronto perché sappiamo di essere portatori di un grande sogno“, ha aggiunto il coordinatore nazionale di FI.
Tajani ha poi ribadito che il nome di Berlusconi sarà sempre nel simbolo di Forza Italia, perché il partito è “la sua creatura“. Ha poi commentato l’interessamento di Vivendi a Mediaset: “Il governo interviene solo quando ci sono notizie vere. Il governo non si occupa di ipotesi, chiacchiere e periodi ipotetici dell’irrealtà“. Mentre sulle riforme: “A Silvio Berlusconi andava benissimo una riforma istituzionale in direzione di una elezione diretta del presidente del Consiglio“.
Infine, Tajani ha escluso la possibilità di defezioni da FI. “Se i parlamentari di altri partiti vogliono aderire ai nostri gruppi sono i benvenuti, abbiamo avuto ingressi importanti recentemente, penso a Caterina Chinnici. Direi che più che uscite ci aspettiamo ingressi“.
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