Silvio Berlusconi è stato ricoverato al Centro Cardio-Toracico di Monaco, ospedale specializzato del Principato. In base a quanto reso noto, il leader di Forza Italia sarà sottoposto a degli esami di routine e verrà dimesso tra pochi giorni. Berlusconi si trovava a Valbonne, la località vicino a Nizza dove ha trascorso anche gran parte del lockdown. A spingere al suo ricovero, per un problema cardiologico aritmologico, è stato il suo medico personale, Alberto Zangrillo. “Lunedì sono andato d’urgenza dove risiede temporaneamente il presidente, nel Sud della Francia, per un aggravamento e ho imposto il ricovero ospedaliero a Monaco, perché non ho ritenuto prudente affrontare il trasporto in Italia”.
Berlusconi e il Covid-19
Lo scorso settembre, Silvio Berlusconi è risultato positivo al Covid-19 e ha affrontato un ricovero di 12 giorni presso l’ospedale San Raffaele di Milano. In un’intervista al Corriere della Sera successiva alla sua dimissione, il leader di Forza Italiano aveva ammesso di aver avuto paura di morire. “Avevo dolore dovunque, non riuscivo a stare nella stessa posizione per più di un minuto. Temevo di non farcela. Ora mi sento stanco, spossato. Questa èlal caratteristica del Covid”, aveva spiegato. “In quei momenti ho avuto chiare negli occhi le terribili immagini degli ospedali che tutti abbiamo visto in questi mesi, le terapie intensive, i pazienti intubati. Mi hanno detto successivamente che la carica virale trovata nel mio tampone era la più alta riscontrata al San Raffaele su migliaia di tamponi. Dunque il rischio è stato concreto e reale”, aveva aggiunto Berlusconi.
La reazione di Forza Italia alla crisi di governo
In assenza di Berlusconi, è stato Antonio Tajani a commentare l’attuale crisi di governo. “Tocca ai partiti di sinistra fare in fretta e far saper cosa intendono fare. La nostra posizione è stata molto chiara ed è stata indicata lunedì da Berlusconi in un’intervista”. “Mentre la sinistra discute di posti, di rimpasti e di agguati parlamentari, noi abbiamo elaborato idee su fisco, burocrazia, giustizia e costruito progetti concreti per l’industria, la scuola – compresa quella paritaria l’ambiente e l’economia circolare, il Mezzogiorno e il rilancio delle infrastrutture, compreso il Ponte sullo Stretto di Messina. Questa è la differenza fra loro e noi”, aveva dichiarato Berlusconi durante un’intervista a Il Giornale.