Continua ad esserci una certa preoccupazione sullo stato di salute di Silvio Berlusconi. Il presidente di Forza Italia lotta da mesi con diversi problemi fisici, accentuati dal Coronavirus che l’ha colpito a fine estate 2020. E in occasione di un evento di lancio per la campagna elettorale a Milano, parenti e stretti collaboratori si sono soffermati sulle condizioni dell’ex Cavaliere.
Paolo Berlusconi e le condizioni del fratello
[scJWP IdVideo=”vlAwpYf1-Waf8YzTy”]
E tra i primi a dare qualche indicazione sulla salute di Silvio Berlusconi è stato il fratello Paolo. Che ha cercato di dissimulare l’apprensione generale con parole distese. Ma che in ogni caso tradiscono un minimo di preoccupazione: “Diciamo che deve stare molto monitorato, perché ci sono un po’ di alti e bassi. Però diciamo che sta bene, non siamo preoccupati“.
Quindi un consiglio spassionato, e da affezionato fratello. “Si deve riguardare, perché anche lui ha una certa età“. Così Paolo Berlusconi parlando delle condizioni del fratello Silvio a margine dell’evento di lancio della campagna elettorale di Forza Italia per le comunali di Milano.
Tajani: “Non si candiderà, ma darà una mano”
[scJWP IdVideo=”khJW1DoG-Waf8YzTy”]
Ancora più chiaro è stato il coordinatore nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani. Vicepresidente del partito, a chi gli ha chiesto se Silvio Berlusconi sarà il capolista di Forza Italia alle elezioni comunali di Milano, ha tagliato corto. Evidenziando peraltro come ogni ipotesi di vedere il suo presidente in lista sia priva di fondamento.
“Berlusconi non credo che possa candidarsi, perché ancora deve rimanere in casa. I medici gli hanno prescritto ancora un periodo di convalescenza a casa, quindi mi pare difficile che possa partecipare come candidato alla campagna elettorale. Ma idealmente, nella sua Milano, lui sarà particolarmente sensibile. Parlerà e dirà ciò che pensa per fare in modo che Forza Italia possa avere un ottimo risultato alle prossime comunali di una città che è la sua“, ha infatti affermato Tajani.