Beppe Sala si ricandiderà a sindaco di Milano. Una decisione attesa da tempo, e resa ufficiale proprio nel giorno in cui si celebra il santo patrono della città: il 7 dicembre, ossia Sant’Ambrogio.
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L’annuncio di Beppe Sala
“La mia decisione“, ha scritto Sala in calce al messaggio con cui su Instagram ha voluto spiegare le ragioni della sua ricandidatura. Il sindaco di Milano si è preso circa 5 minuti per evidenziare i vari aspetti che lo hanno portato a presentarsi per un possibile secondo mandato da primo cittadino meneghino.
“In questi difficili mesi ho avuto modo di riflettere su cosa vuol dire amministrare politicamente la comunità milanese“, ha spiegato Sala. “In più riprese ho sottolineato che volevo essere totalmente sicuro di avere in me le energie fisiche e mentali indispensabili per impegnarmi altri 5 anni. Ora sento che posso, anzi voglio farlo. È per questo che ho deciso alla fine di questa lunga riflessione di ricandidarmi a sindaco di Milano“.
Sant’Ambrogio e l’orgoglio di Milano
Decisiva, secondo le parole di Beppe Sala, è stata proprio la consegna degli Ambrogini d’Oro appena ultimata. “Ero di fronte ai benemeriti, e mentre consegnavo loro i premi mi chiedevo ‘Perché Sant’Ambrogio è così importante per la nostra città?’. Domanda che quest’anno assume un significato ancora più profondo. Ambrogio non è solo il santo protettore di Milano, ma è anche uno dei fondatori della sua cultura e identità. Nella sua modernità trovo tanto della nostra città. Lui creò comunione, e credo che il suo insegnamento sia più che mai attuale“, è stata la riflessione del sindaco.
“Sono fiero di aver potuto guidare Milano in un periodo così particolare, glorioso per i primi quattro anni e difficilissimo nell’ultimo. E dando per scontato che non tutti siano d’accordo, sono fiero di come l’ho fatto – ha aggiunto Sala –. Ci sono le opinioni e ci sono i fatti. Un fatto è che Milano ha vissuto una fase di straordinaria crescita e si è imposta all’attenzione del mondo, sviluppo che si è coniugato con un poderoso intervento sul welfare. Perché per noi la crescita è sempre da associare alla solidarietà. Mi candido per avviare una nuova fase, di rinascita dopo la pandemia. Tanti dicono di amare questa città, io l’ho dimostrato“.