AstraZeneca, Meloni boccia l’Ue e critica Speranza: “Riferisca in aula”

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Si è tenuta nella storica sede di Fratelli d’Italia, in via della Scrofa a Roma, la conferenza stampa della leader del partito Giorgia Meloni sulla questione giustizia, per riferire i temi e le conclusioni dell’incontro con la ministra Marta Cartabia nella giornata di martedì. A margine dell’appuntamento, però, Meloni ha inevitabilmente affrontato altri punti di discussione, dal caso AstraZeneca alle candidature per le elezioni amministrative a Roma.

AstraZeneca, Meloni: “Speranza riferisca in aula”

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“La vicenda dei vaccini racconta dell’ennesimo fallimento dell’Unione Europea, ma anche dell’incapacità del governo italiano – ha ammonito la leader di FdI -. Lo stare in silenzio per quarantott’ore, senza dare risposte, è una cosa che non si può tollerare. Noi vogliamo chiarezza e abbiamo chiesto al ministro Speranza di riferire in aula“.

“Su Sputnik abbiamo fatto una conferenza stampa la settimana scorsa – ha aggiunto Meloni -. La norma sulla messa in commercio dei vaccini italiani prevede una possibilità di deroga in casi eccezionali rispetto alla burocrazia”.

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“Ricordo al ministro Speranza che le norme sulla salute in Italia dicono che se una persona si rifiuta di prendere un farmaco, il medico offre delle alternative – ha aggiunto la deputata di centrodestra -. Trattare i cittadini con le minacce non è un modo intelligente di affrontare la campagna vaccinale“.

“Candidato cdx a Roma? Non avremo difficoltà a sceglierlo”

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Se il centrodestra è diviso sull’appoggio al governo, non lo è nella politica locale, almeno per quel che riguarda le attese elezioni amministrative a Roma. Meloni, come già Salvini nel pomeriggio, ha confermato che l’obiettivo è quello di un candidato unico che rappresenti il cdx.

“Ieri ho proposto agli alleati di centrodestra di aggiornare il tavolo della coalizione, perché vedo un ampio dibattito sui quotidiani – ha spiegato -. Non credo che avremo grandi difficoltà a scegliere il nostro candidato, non siamo indietro rispetto ad altri. Non ci spaventa nessuno”.

Giustizia, Meloni: “Abolire tribunali minorenni, velocizzare procedure”

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Per quel che riguarda la questione giustizia e il colloquio con la ministra Cartabia, Giorgia Meloni ha confermato la posizione principale del suo partito. “Noi chiediamo che vengano aboliti i tribunali dei minorenni e che vengano aperte delle sedi dedicate ai minori in tutti i tribunali della sezione d’appello – ha detto -. In questo modo si velocizzano le procedure ed evitiamo altri casi come quelli di Bibbiano“.