La Tesla Model Y, la suv elettrica del noto costruttore americano, arriva ufficialmente in Italia. Nelle prossime settimane dovrebbero infatti essere consegnate ai clienti italiani le prime unità. Attualmente la Model Y è visionabile presso lo store milanese di Piazza Gae Aulenti.
La Tesla Model Y è disponibile in Italia in due diverse versioni, entrambe acquistabili usufruendo dell’eco-bonus: Long Range e Performance. Entrambe sono basate sulla medesima piattaforma tecnologica e sono dotate di due motori elettrici installati sull’asse anteriore e su quello posteriore. La Long Range ha un prezzo di listino di 60.990 euro, ed è disponibile da subito. Bisognerà invece attendere il 2022 per la più costosa Performance, che costa 68.990 euro. Quest’ultima passa da 0 a 100 in 3,7 secondi contro i 5 secondi della Long Range e raggiunge una velocità massima di 241 km/h (la Long Range si ferma a 217 km/h). L’autonomia della Longe Range è di 507 km, quella della Performance di 480.
Fino a quando il nuovo stabilimento europeo di Berlino non sarà operativo, le Model Y destinate all’Europa saranno costruite nell’impianto cinese di Shanghai ed esportate nel vecchio continente.
Rispetto alla berlina Model 3, la Model Y, che è ingegnerizzata sulla medesima piattaforma, può contare su un abitacolo con una seduta rialzata. Il bagagliaio anteriore e i sedili della seconda fila ribaltabili interamente e con modulo 60:40 offrono un totale di 1,9 metri cubi di spazio di carico. La Model Y non richiede chiavi, ma si connette allo smartphone, che di fatto assolve alla funzione di chiave. Al suoi interno fa bella mostra di sé il grande touchscreen da 15 pollici da cui si controllano tutti i parametri della vettura. Model Y si connette anche con l’app Tesla per il controllo di funzioni come lo sblocco remoto, Summon, precondizionamento da remoto, rilevamento della posizione, modalità limite di velocità e altro.
Sia nella variante Standard Range che in quella Performance si paga a parte la versione avanzata dell’Autopilot, che costa 3.800 euro. Quest’ultimo prevede il cambio di corsia automatico, il parcheggio automatico e la modalità Summon e Smart Summon, che consentono di parcheggiare la vettura a distanza nonché di farsi venire a prendere dall’auto. Servono ben 7.500 euro per l’Autopilot al massimo potenziale, che aggiunge il controllo dei semafori e degli stop e, quando sarà disponibile, la guida automatica sulle strade cittadine. In ogni caso, al momento, si tratta di un sistema di guida autonomo conforme al livello 2, quindi l’utente deve sempre prestare la massima attenzione mantenendo gli occhi sul volante.
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