I filtri auto sono tra i più importanti componenti della propria automobile. Il loro scopo è quello di proteggere il motore dalle impurità contenute nell’aria, ma anche quelle abrasive che i liquidi della vettura contengono. Ecco perché è essenziale che il loro funzionamento sia sempre perfetto.
Il loro ruolo cambia, a seconda della componente meccanica che proteggono. Ecco perché è importante tenere costantemente monitorati i filtri auto, che richiedono una manutenzione ordinaria capillare. Ma ci sono anche altri aspetti che incidono sulla necessità di sostituirli. L’indicazione generale è che ciò avvenga a ogni tagliando, quindi in media una volta l’anno. Ma, nel caso in cui si percorrano molti km sulla propria automobile, la frequenza può diventare anche maggiore.
Si parla infatti di circa 10 mila km di vita media per ognuno dei filtri auto, ma questa è un’indicazione generale. Non è infrequente, infatti, che la loro durata possa essere anche maggiore, in virtù del livello tecnologico del proprio veicolo. Ecco perché bisogna attenersi alle indicazioni presenti sul libretto di manutenzione.
Un’altra variabile è costituita dalla tipologia delle strade che si percorrono abitualmente con il proprio veicolo. In presenza di molta polvere o abbondante sabbia, per esempio, uno dei più importanti filtri auto (quello dell’aria) ha una vita più breve. Esso va solitamente controllato circa tre mesi dopo il tagliando, e poi ogni due mesi. Sconsigliatissimo provvedere alla sua pulizia con sistemi artigianali, come un soffio di aria compressa. Ciò può infatti metterne a repentaglio l’integrità e provocarne una possibile rottura.
Parallelamente a tale discorso, uno molto simile riguarda un altro tra i più importanti filtri auto: quello dell’abitacolo (o antipolline). Molti automobilisti tendono a considerarlo meno importante di quelli legati al funzionamento del motore, ma è invece fondamentale per la salute di chi staziona nell’abitacolo. Soprattutto se trascorre parecchio tempo in macchina, nel corso della giornata e della settimana. Nel caso in cui si abbia la sensazione di aria pesante o odori anomali, bisogna provvedere quanto prima alla sostituzione.
Tra i filtri auto a cui si lega invece la sopravvivenza stessa della nostra vettura spicca quello dell’olio. Il suo scopo è impedire che particelle impure intacchino il propulsore, pertanto a ogni tagliando è opportuno sostituirlo. Se ciò non avviene, si corre il rischio di utilizzare un olio non perfetto oppure, come detto, addirittura di provocare danni al motore.
Infine il filtro carburante (o gasolio). Di esso abbiamo già parlato in un precedente articolo, e le variabili in gioco sono svariate. Può incidere infatti il modello dell’auto, la qualità del carburante che si usa, ma anche il livello di manutenzione del serbatoio. Per la gestione del più delicato tra i filtri auto, pertanto, si consiglia la supervisione del proprio meccanico di fiducia.
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