Come si dice in questi casi: il dado è tratto. Il Ceo della Fiat, Olivier François, la scorsa settimana in un dibattito online con l’architetto Stefano Boeri sul tema della sostenibilità ha dichiarato che la casa italiana ora appartenente al gruppo Stellantis, a partire dal 2030 venderà solo auto elettriche. La progressiva conversione della gamma avverrà dal 2025. “Tra il 2025 e il 2030 la nostra gamma di prodotti diventerà, con gradualità, esclusivamente elettrica. Sarà un cambiamento radicale per la Fiat“, ha dichiarato Olivier François.
Si parte dalla Nuova 500 elettrica
Quello della Fiat non è di certo un caso isolato poiché negli scorsi mesi diversi produttori hanno annunciato l’addio alle auto a combustione. Come ad esempio la Ford, la General Motors, la Jaguar, la Bentley e la Volvo.
La Fiat al momento ha una gamma ridotta all’osso composta dalla Nuova 500 elettrica, dalla Tipo, Panda, 500X e L, e dai veicoli commerciali. Quindi un’elettrificazione della gamma risulterebbe piuttosto agevole. Inoltre potrà sfruttare le sinergie con gli altri brand del gruppo Stellantis, risultato della fusione tra PSA e FCA, come ad esempio la Opel e la Peugeot, che hanno già a listino diversi modelli elettrici.
La Nuova 500 elettrica, è ingegnerizzata su una specifica piattaforma studiata per lasciare spazio alla batteria posizionata sotto il pianale. Chiaramente da sola non riesce a far fronte a tutte le esigenze dei clienti europei, quindi la casa italiana deve assolutamente introdurre sul mercato altri modelli.
La Fiat Centoventi sarà la prossima?
Il prossimo modello della casa italiana dovrebbe essere il modello di serie della concept Centoventi. Si tratta di un’auto che anticipa i contenuti della Panda elettrica. Molto probabilmente verrà proposta a un prezzo popolare e avrà delle particolarità come ad esempio il concetto di modularità.
La Fiat Centoventi sarà infatti completamente personalizzabile. Il cliente potrà quindi “cucirsi su misura” la propria Centoventi, decidendo il colore di carrozzeria, tetto, paraurti e interni. Potrebbe poi essere prevista la batteria modulare, che consente di adattare l’autonomia secondo le esigenze specifiche di mobilità del cliente.