Si chiama Dacia Jogger la novità annunciata dalla casa rumena esposta anche al Salone dell’Auto di Monaco. Si tratta di un modello molto importante che, come da tradizione, coniuga il pragmatismo con un favorevole rapporto qualità/prezzo. Rispetto al passato la Dacia è tuttavia cresciuta, e pur rimanendo sempre una casa che punta al sodo, ha migliorato la dotazione tecnologica e anche l’aspetto estetico delle sue vetture.
Gli ordini della nuova Jogger apriranno a novembre, con l’arrivo sul mercato previsto nel febbraio del 2022.
La particolarità della Dacia Jogger è quella di mixare diversi stili. Costruita sulla piattaforma CMF-B, che dovrebbe assicurare delle buone doti dinamiche, ha una carrozzeria lunga 455 cm, larga 178, con un passo di 178 e un’altezza da terra di 20 cm. Si presenta come una multispazio che tuttavia ha un “carattere” da crossover per via delle tante protezioni in plastica grezza che abbracciano la vettura. Il frontale riprende lo stile che abbiamo già visto sulla recente Sandero, presentando dei sottili fari con una firma “a Y”. Al posteriore troviamo invece dei fanali verticali che “allargano” il portellone. Sul tetto sono posizionate due barre che, a seconda delle esigenze, possono essere modificate nella configurazione (possono essere anche messe trasversalmente).
Disponibile su richiesta la configurazione a 7 posti. Scegliendo quest’ultima la capacità di carico passa da 708 a 160 litri con tutti i sedili in uso, che diventano 565 con la terza fila abbattuta.
La Dacia Jogger ha interni con uno stile razionale. La plancia si sviluppa in orizzontale ed è attraversata da uno strato in tessuto. Al centro troviamo lo schermo del sistema multimediale la cui grandezza cambia a seconda delle tre configurazioni disponibili: Media Control, Media Display e Media Nav. Nella configurazione migliore lo schermo arriva a 8 pollici e inoltre è presente anche la connessione wireless per lo smartphone.
Inizialmente sarà possibile scegliere tra il 3 cilindri benzina TCe con 110 CV di potenza e coppia di 200 Nm, e il bi-fuel ECO-G 100 benzina Gpl, che può vantare un’autonomia di 1.000 km avvalendosi del serbatoio da 40 litri del Gpl e di quello per la benzina da 50 litri. Nel 2023 arriverà però anche l’ibrida che abbina l’unità termica da 1.6 a due motori elettrici.
Si parte da 15mila euro, ma servono 20mila euro per portarsi a casa una versione ben accessoriata.
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