Elon Musk ha presentato le nuove Tesla Model S e X a margine dell’ultima trimestrale dell’anno. Ancora una volta una mossa brillantissima, che ha spostato l’attenzione da una Q4 non propriamente brillante.
Tesla Model S e X restyling dentro sono tutte nuove
I due modelli top di gamma della casa hanno subito delle lievi modifiche all’esterno che hanno leggermente modificato il paraurti anteriore e il fascione posteriore al fine di ottimizzare l’aerodinamica. Un’altra modifica visibile è la sostituzione delle cromature presente sui profili dei finestrini con un più sobrio nero.
Ma è dentro che le modifiche sono state piuttosto importanti. Elon Musk e i suoi ingegneri hanno infatti completamente rivoluzionato l’ambiente interno, senza però venir meno al mantra della compagnia americana: tasti fisici ridotti all’osso.
Il nuovo “cervello” da dove sarà possibile interagire con il sistema multimediale è uno schermo da 17” posizionato in orizzontale. Oltre a questo è presente un’ulteriore pannello da 12,3” collocato di fronte al volta e destinato ad assolvere la funzione di quadro strumenti, e uno schermo da 8”, dedicato invece ai passeggeri posteriori.
Come una PlayStation 5
Il cuore pulsante del sistema multimediale è una cpu che, secondo quanto dichiarato da Elon Musk, avrà una potenza di calcolo di 10 teraflop, equiparabile a una console come la PlayStation 5. Potenza di elaborazione che sarà in grado di far girare giochi del calibro di Cyberpunk 5 o The Witcher 3.
Chiaramente la Tesla sfrutterà questa capacità di calcolo mettendo a disposizione dei nuovi acquirenti di Tesla S e X degli appositi pacchetti dedicati all’intrattenimento videoludico. Si potrebbe ipotizzare anche una sorta di abbonamento mensile, dove magari sono inclusi anche le periferiche di gioco.
Il tutto chiaramente funzionerà solo quando l’auto si trova parcheggiata o mentre si è intenti a “fare il pieno” presso i Supercharger.
Tesla rimane il punto di riferimento
La compagnia americana, ancora una volta, si è confermata l’azienda più innovativa, nonché l’unica in grado di avere la completa padronanza del software delle proprie auto. Del resto la Tesla potrebbe essere a tutti gli effetti considerata una vera e propria compagnia software.
Il business dell’intrattenimento videoludico è florido e in continua crescita. Ed Elon Musk non ha mai nascosto di essere un appassionato di videogiochi. Sfruttare questa sua propensione per trasformare le nuove Tesla in hub multimediali dove, oltre a vedere film e a navigare in internet, si potrà videogiocare, è una mossa che potrebbe risultare vincente.