Bollo auto, le esenzioni per chi passa all’elettrico: tutti i dettagli. Notizie importanti in arrivo per gli automobilisti
Il bollo auto, meglio conosciuto come l’incubo di tutti gli automobilisti. In realtà stiamo parlando della famigerata tassa automobilistica regionale che grava su tutti i possessori di un’auto indicati dal Pubblico Registro Automobilistico. Il bollo deve, quindi, essere pagato annualmente da chi risulta proprietario di una o più automobili, indipendentemente dal fatto che il veicolo circoli o meno.
E’ importante però verificare da parte di chi possiede almeno una macchina se sussistono le condizioni per godere di qualche beneficio, come la riduzione della cifra da versare nelle casse del bilancio regionale o addirittura l’esenzione totale del pagamento del bollo.
Vale la pena ricordare che il bollo auto si deve pagare annualmente entro il mese di immatricolazione e se quest’ultima avviene negli ultimi dieci giorni del mese, la scadenza viene rinviata all’ultimo giorno del mese successivo. Esempio, se l’auto viene acquistata intorno al 10 gennaio, il termine della scadenza è al 30 dello stesso mese.
Tra le esenzioni e le agevolazioni che riguardano il pagamento del bollo auto, molte di queste sono riferite alle auto ibride (plug-in comprese) e alle auto elettriche. Com’è noto, il bollo auto è una tassa di competenza della Regione: al netto di un paio di eccezioni (Friuli Venezia Giulia e Sardegna), dove la gestione è a cura dell’Agenzia delle Entrate, la tassa automobilistica è gestita dall’amministrazione regionale di riferimento.
Di conseguenza per ciò che concerne agevolazioni, esenzioni, riduzioni o altri servizi utili per l’automobilista, è bene consultare il sito ufficiale della Regione di riferimento. Le differenze tra l’una e l’altra Regione possono essere importanti: ci sono Regioni che non applicano agevolazioni per le auto ibride, altre che praticano esenzioni anche per queste e altre ancora che preferiscono scegliere la strada del compromesso, proponendo uno sconto al pagamento.
Di norma, l’acquisto di un’auto a basse o a zero emissioni, quindi ibride, plug-in o elettriche, comporta dei vantaggi, sia in termini di incentivi per l’automobilista, soprattutto se l’acquisto è contestuale alla rottamazione di un vecchio veicolo inquinante dotato di motore endotermico, sia in materia di agevolazioni fiscali.
Generalmente, le auto elettriche sono sempre esenti dal pagamento del bollo auto, ma nella maggior parte delle Regioni questa esenzioni non è definitiva, e al termine dell’esenzione temporanea bisognerà tornare a pagare la tassa automobilistica, anche se a un importo molto scontato rispetto a quello classico.
Per le auto ibride, invece, alcune Regioni non prevedono alcuna agevolazione, mentre altre praticano una esenzione temporanea, spesso di un periodo minore rispetto a quello previsto per le elettriche. Anche per queste, alla fine dell’esenzione temporanea, gli automobilisti dovranno tornare a pagare la tassa, chi scontata e chi invece per intero.
Non solo auto elettriche o ibride possono godere di qualche esenzione. Anche i veicoli dedicati al trasporto dei disabili o di proprietà di persone con disabilità godono di esenzioni importanti, come previsto dalla Legge 104. L’esenzione in questo caso va richiesta all’Agenzia delle Entrate, all’Ufficio Tributi o ad una delle delegazioni ACI competenti per territorio.
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