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Volocopter, pioniere tedesco della mobilità aerea urbana, ha completato il primo volo di prova con il suo velivolo 2X a Seul. Si tratta del primo volo di prova pubblico con equipaggio di un aerotaxi a decollo e atterraggio verticale completamente elettrico in Corea del Sud.
Volocopter, presto in Italia?
Ma quello dei viaggi su un “taxi aereo” è un futuro nemmeno troppo lontano anche per l’Italia. Come riporta Il Sole 24 Ore, infatti, nella start-up tedesca (nata dieci anni fa a Bruchsal, vicino a Karlsruhe, e che conta oltre 500 dipendenti) ha investito 15 milioni di euro anche Atlantia, la holding che controlla Aeroporti di Roma.
E AdR spera di portare quesi mezzi elettrici anche in Italia, con l’obiettivo, nel 2024, di poter trasportare i clienti dall’aeroporto di Fiumicino al centro della Capitale in massimo venti minuti. Viaggio che, almeno inizialmente, sarebbe riservato ai clienti Vip, dato che il costo si aggirerebbe attorno ai 140 euro.
Il modello esposto a Fiumicino
Un modello di Volocopter, inoltre, è rimasto esposto al pubblico fino al 30 ottobre nell’atrio delle partenze del Terminal 3 dello scalo romano; mentre dal 2 al 4 novembre in piazza San Silvestro. Il velivolo in esposizione era dotato di due posti, uno per il pilota e uno per il passeggero.
La prospettiva è però quella di realizzare un aerotaxi con almeno quattro posti. L’idea del costruttore, scrive sempre Il Sole, è quella di sviluppare un drone per ridurre i costi di produzione. Anche se i tempi potrebbero allungarsi, forse oltre al 2030. Ma il test di Seul ci dimostra che il futuro è più vicino di quanto si possa immaginare.