Putin di nuovo in quarantena. E fa isolare anche gli atleti paralimpici

Il presidente della Federazione russa, Vladimir Putin, si auto-metterà in quarantena. Ad annunciarlo è il Cremlino, che rende noti alcuni casi di positività al Covid-19 nel suo entourage. Da Mosca, comunque, precisano che si tratta solo di una misura di precauzione e che Putin è risultato negativo al tampone.

L’annuncio è arrivato dopo il colloquio fra il presidente russo e l’omologo tagiko, Emomali Rahmon. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, non ha precisato chi fra i collaboratori del Capo dello Stato russo fosse positivo, limitandosi soltanto a dire che ci sono diversi casi.

Già ieri lo stesso Putin, incontrando la delegazione paralimpica russa di ritorno da Tokyo, aveva detto che “questo Covid crea problemi anche nel mio entourage. Ma anche che, forse, “avrebbe dovuto isolarsi a breve”, riferisce l’Associated Press. Cosa che poi è puntualmente avvenuta con la quarantena di oggi.

Atleti paralimpici in isolamento

Come riporta l’agenzia Reuters, inoltre, tutti gli atleti paralimpici medagliati a Tokyo hanno dovuto fare una settima di quarantena prima di poter andare al Cremlino per incontrare il 68enne presidente russo. Sempre ieri, infine, Putin ha preso parte a diversi eventi pubblici.

Fra cui la partecipazione a delle esercitazioni militari congiunte con la Bielorussia e l’incontro con il presidente siriano Bashar al-Assad. Uno dei rari incontri in presenza di Putin, che di fatto ha limitato all’osso (e continua a farlo) i contatti con altri soggetti per l’intera durata della pandemia.

Basti pensare che il Capo dello Stato ha preferito gestire l’emergenza dalla sua residenza piuttosto che dal suo ufficio al Cremlino. La maggior parte dei meeting con altri leader politici si è infatti tenuta in videoconferenza da remoto. Il tutto nonostante Putin sia vaccinato con due dosi del vaccino Sputnik V già da aprile.

Il “tunnel disinfettante” di Putin

Lo scorso anno avevano poi fatto discutere le severissime misure di sicurezza che Putin aveva adottato per limitare gli incontri. Sia al Cremlino sia nella residenza statale a Novo-Ogaryovo, ad esempio, prima di poter vedere il presidente della Federazione russa di persona era necessario attraversare un “tunnel disinfettante” con una vera e propria doccia di soluzione antibatterica.

La notizia, riportata da alcuni media russi, era stata infine confermata sia da Peskov sia dall’agenzia Ria Novosti, che in un video mostrava il funzionamento del tunnel. In Russia attualmente non è in vigore pressoché nessuna misura di contenimento del virus. Da alcune settimane i contagi giornalieri si aggirano fra i 17mila e i 18mila, mentre i decessi sono poco meno di 800 ogni giorno.

I numeri della pandemia in Russia

Da inizio pandemia la task force per l’emergenza russa ha registrato un totale di 7,1 milioni di casi e 194.249 morti. Alcuni report del Rosstat, l’ente statistico governativo, dipingono però un quadro della situazione molto diverso. Un calcolo retroattivo sulle morti collegate al Covid, infatti, suggerisce un numero di decessi fino a tre volte maggiore di quello ufficiale.

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