Dopo quello della Food and Drug Administration, arriva anche il via libera dei Centers for Disease Control and Prevention alla nuova fase della campagna vaccinale anti Covid negli Usa che interesserà circa 28 milioni di bambini. I Cdc hanno infatti dato l’ok alla somministrazione del siero Pfizer/BioNTech ai minori della fascia d’età 5-11 anni.
Lotta al Covid, Biden: “Raggiunto punto di svolta”
Autorizzazione che milioni di genitori americani hanno atteso a lungo, come confermato anche dal presidente Joe Biden. In una nota, l’inquilino della Casa Bianca ha infatti parlato di una “svolta” per la lotta alla pandemia di Covid negli Usa. “Questo permetterà ai genitori di porre fine a mesi di preoccupazione per i loro figli, e ridurrà il tasso con cui i bambini trasmettono il virus ad altri – ha detto –. Oggi abbiamo raggiunto un punto di svolta nella nostra battaglia contro il Covid-19”.
Vaccino 5-11enni, il maxi piano della Casa Bianca
L’Amministrazione Biden potrà dunque dare presto il via al mastodontico piano di vaccinazione per i bambini messo a punto nelle scorse settimane. Il progetto di Washington coinvolgerà oltre 25mila pediatri, oltre a centinaia di medici delle zone più remote del Paese e decine di migliaia di farmacie. Ma non si esclude che la Casa Bianca possa sfruttare anche gli istituti scolastici, destinatari di finanziamenti ad hoc dall’Agenzia federale per la gestione dell’emergenza sanitaria.
Oltre 1,9 milioni di bambini contagiati, 94 morti
Una campagna, quella americana, che prevede anche tempistiche e ritmi ben precisi. Secondo il governo Usa, la vaccinazione sarà “pienamente operativa” a partire già dalla prossima settimana. Washington vuole correre, insomma, visto che i dati dei Cdc hanno registrato ben 1,9 milioni di casi di Covid nei 5-11enni da inizio pandemia, con 8.300 ricoveri e 94 morti. Si stima che i primi bambini statunitensi che riceveranno il siero saranno completamente immunizzati entro Natale.
Il modello Usa sarà un esempio per l’Europa?
Le dosi saranno invece di dieci milligrammi, un terzo di quelle per gli adulti. Il modello statunitense potrebbe dunque fare da apripista per la campagna vaccinale nei minorenni anche in Europa. Il 18 ottobre anche l’Ema ha infatti dato il via libera a Pfizer e BioNTech per la formulazione di una nuova versione di Comirnaty, che sarà disponibile a partire da inizio 2022.
L’obiettivo, anche in questo caso, è agevolare la somministrazione nei bambini di età compresa fra i cinque e gli undici anni. Con la speranza che, anche in Europa, arrivi presto il “punto di svolta” nella lotta al Covid.