Trump, inizia il secondo processo per impeachment del tycoon

È tutto pronto per l’inizio del secondo processo di impeachment per Donald Trump al Seanto. L’ex presidente degli Stati Uniti è accusato di istigazione all’insurrezione per i fatti dell’assalto al Congresso avvenuto lo scorso gennaio. Prima di entrare nel vivo della questione, sarà necessario risolvere il nodo della costituzionalità di un impeachment contro un presidente non più in carica. Per farlo, accusa e difesa affronteranno un dibattito della durata di quattro ore, durante la quale tutte le parti coinvolte proveranno a far valere le loro ragioni. I democratici cercheranno di dimostrare la costituzionalità del processo, presentando il parere positivo di oltre 150 costituzionalisti, e un paio di precedenti storici. Gli avvocati di Trump, invece, citeranno pareri e argomenti contrari, condivisi anche dalla maggior parte dei senatori repubblicani. 45 di loro (su un totale di 50) hanno votato nei giorni scorsi una mozione sull’incostituzionalità dell’impeachment.

Lo svolgimento del processo di Donald Trump

Sembra probabile che anche il dibattito di oggi si concluderà con un voto. La maggior parte dei senatori dovrebbe concordare sulla costituzionalità dell’impeachment nei confronti di Donald Trump, anche se difficilmente la maggior parte dei repubblicani esprimerà un parere diverso rispetto alla precedente votazione.
Da domani, mercoledì 10 febbraio, il processo dovrebbe entrare nel vivo. L’accusa e la difesa avranno 16 ore, divise in due giorni, per presentare le proprie argomentazioni. Inizialmente si era previsto che mercoledì e giovedì sarebbe stata data la parola all’accusa, mentre la difesa avrebbe presentato il suo caso venerdì e domenica, accogliendo la richiesta di uno degli avvocati di Trump, David Schoen, di permettergli di osservare il shabbat. Ma ieri sera l’avvocato ha comunicato al Senato di rinunciare alla richiesta per non ritardare “un processo che è importante portare ad una conclusione per le persone coinvolte e per il Paese“.

L’incognita dei testimoni

Una volta che l’accusa e la difesa avranno finito di esporre le proprie argomentazioni, i senatori-giurati avranno quattro ore per presentare domande scritte alle parti. Seguiranno due ore di dibattito. A questo punto potrà essere avanzata la richiesta di presentare testimoni, che dovrebbe poi essere messa ai voi. Questa eventualità potrebbe allontanare l’ipotesi del “processo lampo”. L’attuale accordo raggiunto tra il leader della maggioranza democratica, Chuck Schumer, e quello della minoranza repubblicana, Mitch McConnell, infatti, prevede un procedimento piuttosto rapido che potrebbe già concludersi lunedì prossimo con l’assoluzione di Donald Trump.
La scelta di ascoltare dei testimoni, che al momento appare improbabile, potrebbe cambiare questo scenario e portare a un processo molto più lungo del previsto. Il rischio, come ricordato dal senatore repubblicano Lindsey Graham, è quello di paralizzare per settimane il senato e la progressione dell’agenda legislativa dell’amministrazione Biden.

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