Papa Francesco in Iraq, lo storico viaggio del pontefice è iniziato

Jorge Mario Bergoglio si prepara a entrare nella storia: presto diventerà il primo Papa a visitare l’Iraq. La missione è iniziata alle 7:45, quando l’aereo papale, un Alitalia Covid free, è decollato da Fiumicino alla volta di Baghdad. Nonostante i problemi legati alla sicurezza e all’emergenza coronavirus (che ha colpito anche il nunzio in Iraq che avrebbe dovuto accompagnare il Santo Padre), Papa Francesco ha voluto prendere lo stesso parte al viaggio. “Finalmente sarò tra voi. Desidero tanto incontrarvi, vedere i vostri volti, visitare la vostra terra, antica e straordinaria culla di civiltà”, ha dichiarato il pontefice in un videomessaggio dedicato al popolo iracheno. “Vengo come pellegrino penitente per implorare dal Signore perdono e riconciliazione dopo anni di guerra e di terrorismo, per chiedere a Dio la consolazione dei cuori e la guarigione dalle ferite”. Bergoglio ha anche dichiarato di voler portare “la carezza della Chiesa” ai cristiani perseguitati.

Il viaggio del Papa in Iraq

L’aereo su cui viaggia il Papa dovrebbe atterrare all’aeroporto di Baghdad attorno alle 14:00 (le 12:00 italiane). Per motivi di sicurezza, tutti gli spostamenti del pontefice dovrebbero avvenire a bordo di un’automobile blindata. Inoltre, a causa dell’emergenza coronavirus, agli incontri pubblici potrà prendere parte solo un numero limitato di persone. L’evento più grande, al quale parteciperanno circa 10mila fedeli, sarà la celebrazione della Messa nello stadio di Erbil, in Kurdistan. Per domani, invece, è previsto lo storico incontro con l’ayatollah al Sistani.
In questi tempi duri di pandemia, aiutiamoci a rafforzare la fraternità, per edificare insieme un futuro di pace. Insieme, fratelli e sorelle di ogni tradizione religiosa. Da voi, millenni fa, Abramo incominciò il suo cammino. Oggi sta a noi continuarlo, con lo stesso spirito, percorrendo insieme le vie della pace!”. È questo il messaggio che Bergoglio ha rivolto agli iracheni prima della partenza.

Il messaggio a Mattarella

Prima della partenza, Bergoglio ha inviato un telegramma al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella: “Nel momento in cui lascio Roma per recarmi in Iraq pellegrino di pace e di fraternità tra i popoli, mi è gradito rivolgere a Lei, signor Presidente, il mio deferente saluto che accompagno con fervidi auspici di serenità e prosperità per il caro popolo italiano”.

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