Nuove regole per andare nel Regno Unito, cos’è l’Eta e come richiedere l’autorizzazione

Nuove norme per l’ingresso nel Regno Unito: dal 2 aprile, gli abitanti dell’Unione Europea devono richiedere l’ETA, autorizzazione di viaggio elettronica. La domanda è aperta dal 5 marzo. Costo di 10 sterline. Esenti permessi di soggiorno e cittadini irlandesi

A partire dal 2 aprile 2025, i cittadini dell’Unione Europea, inclusi gli italiani, dovranno seguire una nuova procedura per entrare nel Regno Unito. Questa novità è rappresentata dall’ETA, acronimo di Electronic Travel Authorization, un’autorizzazione di viaggio elettronica necessaria per tutti coloro che desiderano visitare il Regno Unito per un periodo inferiore ai sei mesi. Questa misura, già in vigore per i cittadini extraeuropei dal gennaio scorso, segna un ulteriore passo nelle politiche di controllo delle frontiere britanniche post-Brexit.

Come richiedere l’ETA

La possibilità di richiedere l’ETA è già attiva a partire dal 5 marzo 2025, permettendo così ai viaggiatori di pianificare le proprie visite in anticipo. Il costo per ottenere questa autorizzazione è di 10 sterline, equivalenti a circa 12 euro, e dovrà essere sostenuto anche da chi semplicemente fa scalo in un aeroporto britannico e desidera uscire dall’area di transito per un breve periodo. Pertanto, è fondamentale verificare con la propria compagnia aerea se il proprio volo prevede un passaggio obbligato dai controlli di frontiera.

Per ottenere l’ETA, è necessario seguire questi passaggi:

  1. Possedere un passaporto valido.
  2. Compilare la domanda online attraverso il sito ufficiale del governo britannico o tramite l’app dedicata UK ETA.
  3. Attendere fino a tre giorni lavorativi per ricevere una risposta riguardo all’approvazione della richiesta.

È importante sottolineare che ci sono alcune categorie di persone esentate da questa procedura. Coloro che possiedono già un permesso di soggiorno o studio nel Regno Unito, i cittadini irlandesi e chi ha la doppia cittadinanza britannica e italiana non necessiteranno di richiedere un’ETA. Questa distinzione è importante per facilitare la mobilità di chi ha legami già consolidati con il Regno Unito.

Validità e costi futuri dell’ETA

L’ETA avrà una validità di due anni, a meno che non scada il passaporto del richiedente nel frattempo. È interessante notare che il governo britannico ha già annunciato l’intenzione di aumentare il costo dell’ETA a 16 sterline, circa 20 euro, nel prossimo futuro. Questa decisione potrebbe influenzare le scelte di viaggio di molti, rendendo necessario un attento bilanciamento tra il costo dell’autorizzazione e le motivazioni del viaggio.

Implicazioni delle nuove regole

Le nuove regole sull’ETA non sono solo un cambiamento burocratico, ma riflettono una visione più ampia delle politiche migratorie britanniche, tese a rafforzare i controlli alle frontiere in un contesto post-Brexit. Con l’introduzione di misure come questa, il Regno Unito sta cercando di gestire i flussi migratori in modo più efficace, mentre continua a mantenere relazioni con i paesi europei.

È fondamentale che chiunque desideri recarsi nel Regno Unito si informi adeguatamente su queste nuove regolamentazioni e si prepari in anticipo per evitare inconvenienti all’arrivo. La crescente complessità delle normative di viaggio richiede una maggiore attenzione e preparazione, ma nonostante ciò, il Regno Unito rimane una meta affascinante per turisti e viaggiatori di affari provenienti da tutta Europa.

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