[scJWP IdVideo=”ifsidUtN-Waf8YzTy”]
Alexei Navalny, in un video diffuso su internet, sostiene che l’udienza del processo che deve convalidare il suo fermo in Russia sta avvenendo direttamente all’interno della stazione di polizia dove è stato portato ieri.
Nuovo caso Navalny: detenuto e sotto processo nello stesso luogo
“Non capisco quello che sta succedendo nel mio Paese. Un minuto fa mi hanno portato fuori dalla mia cella, per incontrarmi con i miei avvocati. Sono venuto qui e qui sta avendo luogo un processo del tribunale di Khimki. Alcune persone stanno filmando con una telecamera, altre sono sedute nel corridoio“, è la denuncia di Navalny, segretario del Partito Democratico del Progresso e oppositore di Vladimir Putin. Il caso del suo avvelenamento, avvenuto il 20 agosto 2020, aveva scosso l’opinione pubblica di tutto il mondo.
Navalny spiega poi con maggiore precisione ciò che sta avvenendo in Russia, nel commissariato in cui a tutti gli effetti è sia detenuto che sotto processo. “Si chiama sessione aperta del Tribunale di Khimki, dove la questione del mio arresto è all’ordine del giorno su richiesta del capo della Polizia – osserva l’oppositore di Putin –. Perché l’incontro della corte di Khimki si svolge nella sede della Polizia? Non capisco perché nessuno abbia ricevuto informazioni sul motivo per cui non ci sono state convocazioni di alcun tipo“.
L’oppositore di Putin non ci sta: “È la più alta forma di illegalità”
Navalny nel video non si dà pace per ciò di cui è suo malgrado protagonista: “Ho appena assistito a molte prese in giro della giustizia. Ma a quanto pare questo tizio anziano che sta nel bunker ha talmente paura di tutto quanto da dare vita a un atto dimostrativo, che ha gettato nel mucchio di spazzatura del codice di procedura penale. Non può essere“.
Chiaramente un processo non può tenersi regolarmente al di fuori di un tribunale, specie se il luogo ad esso adibito è tutt’altro che “neutrale”, come la stazione di quelle stesse forze di polizia che hanno proceduto all’arresto dell’imputato. “Perché tutto questo stia avendo luogo all’interno di una stazione di polizia non lo capisco. Quello che succede qui è inaudito, è la più alta forma di illegalità. Non posso definirla in altro modo“, denuncia Navalny.
