Londra, il maltempo paralizza la città: due ospedali inondati

Ieri a Londra si sono verificati dei violenti temporali, che hanno determinato importanti ritardi nei trasporti cittadini. Sulla North Circular Road si sono verificati dei gravi disagi e diverse stazioni della metropolitana si sono allegate, ritrovandosi costrette a interrompere il servizio. La particolare situazione ha portato il portavoce dei Trasporti di Londra a invitare ai cittadini di verificare con attenzione le informazioni disponibili prima di mettersi in viaggio. Inoltre, la polizia ha dovuto chiudere una strada vicino alla stazione di Queenstown Road. Qui tre autobus a due piani erano bloccati sotto un ponte ferroviario. I passeggeri sono dovuti scendere da uno dei mezzi perché aveva iniziato a imbarcare acqua. Le forze dell’ordine hanno anche dovuto far fronte a vari allagamenti avvenuti nel settore orientale della città. Il sindaco di Londra, Sadiq Khan, ha invitato i cittadini a fare attenzione e a evitare di attraversare le aree allagate.

I danni causati dal maltempo a Londra

L’alluvione ha anche causato dei danni agli ospedali di Whipps Coss e Newham (nella parte est di Londra), che hanno invitato i pazienti a rivolgersi ad altre strutture per eventuali cure urgenti. Anche le ambulanze sono state reindirizzate verso altri nosocomi. Il maltempo ha causato numerose inondazioni in tutta la città, come testimoniato dalle oltre mille chiamate ricevute dai vigili del fuoco nell’arco di poche ore. Per sicurezza, le forze dell’ordine hanno chiuso varie strade di Londra, tra cui parti della North Circular, l’A12 e il Blackwall Tunnel. Un provvedimento analogo è stato preso per la stazione di Stepney Green. Il comune ha riaperto altre fermate della metropolitana dopo alcune ore di interruzione del servizio.

Tra le varie testimonianze raccolte dalla BBC colpisce quella del ciclista 28enne Eddie Elliott, che ha dichiarato di non aver mai visto una situazione simile in tutta la sua vita. “Ho visto degli autobus rotti e fermi in mezzo all’acqua”, ha raccontato.

Impostazioni privacy