Bambini con la laurea: Laurent Simons e gli altri giovani prodigi

Conseguire una laurea non è una lotta contro il tempo. Il fulcro dell’esperienza non è essere più veloci degli altri, ma acquisire tutte le conoscenze necessarie per diventare degli esperti in un certo settore. Non siamo tutti uguali, dunque è comprensibile che per alcune persone possa essere necessario dedicare una maggiore quantità di tempo allo studio prima di arrivare a padroneggiare una materia. Detto questo, è comunque lecito restare sorpresi quando a compiere un’impresa simile è un bambino. L’undicenne Laurent Simons è riuscito a conseguire una laurea in fisica all’Università di Anversa, in Belgio, dopo appena dodici mesi di studi.

La storia di Laurent Simons

Già due anni fa il piccolo prodigio era arrivato vicinissimo a laurearsi in Ingegneria Elettronica, ma aveva abbandonato l’università olandese di Eindhoven a causa di una divergenza tra i suoi genitori e il rettore. I primi volevano che si laureasse entro i dieci anni, mentre il secondo insisteva per spalmare i vari esami su più anni. Nonostante questo “intoppo” Laurent Simons non si è lasciato scoraggiare e ha continuato a bruciare tutte le tappe, spinto da una grande passione per lo studio e dal desiderio di riparare gli organi del corpo umano con la nanotecnologia.

Le prime ad accorgersi del talento fuori comune di Laurent Simons sono state le sue maestre delle elementari, che non ci hanno messo molto a notare la sua capacità di finire un intero libro nello stesso tempo in cui gli altri bambini portavano a termine un capitolo. Per permettere alle sue potenzialità di fiorire senza compromettere le relazioni con i coetanei, i genitori hanno raggiunto un accordo con la scuola, che ha permesso al bambino di andare in classe normalmente, ma studiando cose diverse e a un ritmo molto più rapido. Laurent ha così completato cinque anni di scuola superiore in uno e sei di scuola superiore in un altro. L’approdo all’università è avvenuto quando aveva solo otto anni. I test condotti indicano che il suo quoziente intellettivo è pari a 145, uno dei più alti in assoluto.

Il record di Michael Kearney rimane intatto

Pur avendo compiuto un’impresa lodevole, Laurent Simons non è riuscito a battere il record detenuto da Michael Kearney, che nel 1994 si laureò in antropologia a 10 anni. Nato nel 1984 nelle Hawaii, il giovane prodigio non frequentò la scuola assieme ai propri coetanei, ma ricevette un’educazione privata. Si dimostrò in grado di stupire i suoi genitori sin da piccolissimo, arrivando a chiedere a soli quattro mesi “cosa c’è per cena?”, per poi imparare a leggere poche settimane dopo. Oltre alla laurea in antropologia ha conseguito anche due master (in chimica e informatica) e un dottorato (in chimica).

William Mallis, il giovane prodigio che vuole “superare” Stephen Hawking

Un caso più recente è quello di William Maillis, che nel 2018 ha conseguito la laurea in fisica a 11 anni. Il bambino, originario della Pennsylvania, ha dimostrato fin da subito di avere un’intelligenza fuori dal comune, arrivando a identificare i numeri in modo preciso a soli 6 mesi e a fare le moltiplicazioni a 21. A tre anni parlava ben tre lingue. Quando si è laureato ha dimostrato di avere le idee del tutto chiare sul suo futuro. Il suo obiettivo principale è ottenere un dottorato in astrofisica entro i 18 anni. Inoltre, vuole dimostrare in modo inequivocabile che le teorie di Stephen Hawking sulla non esistenza di dio sono errate.

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