“Sostenibilità” sarà una delle parole chiave della prossima Esposizione Universale. Expo 2020 Dubai, infatti, rappresenterà un’occasione importante per i 190 Paesi partecipanti per illustrare le azioni che intendono intraprendere sul fronte dello sviluppo sostenibile, in linea con quanto stabilito nell’Agenda 2020, il programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità sottoscritto nel settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell’ONU.
Il Padiglione Italia e la sostenibilità
Sotto vari punti di vista, il Padiglione dell’Italia sarà un esempio perfetto delle iniziative del Paese nell’ambito dello sviluppo sostenibile. La struttura, del tutto plastic free, sarà un grande hub esperienziale di innovazione, espressione delle più avanzate forme di sostenibilità. Ogni giorno sarà animato da studenti, docenti, imprenditori, professionisti e artisti che parleranno della trasformazione in corso nei loro studi.
Le iniziative di Expo 2020 Dubai
L’impegno di Expo 2020 Dubai per promuovere la sostenibilità è ben esemplificato dalla partnership stretta con Dulsco, l’azienda che si occuperà della gestione dei rifiuti della prossima Esposizione Universale. Questa collaborazione consentirà di dirottare l’85% dei rifiuti prodotti durante l’evento dalle discariche. Per raggiungere questo obiettivo è stata realizzata Waste2Resource (W2R), una struttura situata a Dubai South che riceverà, elaborerà e riciclerà l’immondizia, contribuendo all’economia circolare. I rifiuti saranno così convertiti in risorse e prodotti che potranno essere reintrodotti nel mercato, con una riduzione significativa dell’impatto sull’ambiente. Inoltre, poche settimane fa Dulsco ha presentato l’autobus colorato che nei mesi precedenti all’Esposizione Universale raggiungerà le scuole e le comunità degli Emirati Arabi Uniti per promuovere la raccolta differenziata e raccontare i benefici dell’economia circolare.