Giappone, Kishida nuovo premier: le sue difficili sfide

Fumio Kishida diventa ufficialmente il nuovo premier del Giappone, dopo la nomina della Camera bassa del Parlamento. Il 64enne ha ottenuto 311 voti, contro i 124 voti del principale leader dell’opposizione, Yukio Edano. Il governo uscente guidato da Yoshihide Suga, 72 anni, si era dimesso dopo solo un anno in carica, sopraffatto dalla grande impopolarità del premier per la cattiva gestione della crisi sanitaria dovuta al Covid e per avere voluto tenere a tutto i costi Olimpiadi e Paralimpiadi quest’estate. Il premier Kishida avrà molto da fare per accelerare la ripresa economica del Giappone e contenere la pandemia. In un contesto geopolitico regionale teso, contornato dalla minaccia nordcoreana e le ambizioni della Cina.

La nuova squadra di governo

La composizione del nuovo governo del Giappone è diventata ufficiale oggi, poche ore dopo la nomina del premier Fumio Kishida. Il nuovo segretario generale di gabinetto, Hirokazu MatsunoI, ha enunciato i membri dell’esecutivo di Tokyo. Il ministro degli Esteri, Toshimitsu Motegi, e il ministro della Difesa, Nobuo Kishi, hanno conservato il loro dicastero. Tredici i debuttanti; tre le donne. Koichi Hagiuda guiderà il ministero dell’Economia e del commercio, mentre Kosaburo Nishime sarà responsabile dei Territori del Nord. C’è poi Genjiro Kaneko è stato nominato ministro dell’Agricoltura. Shun’ichi Suzuki sarà a capo del ministero delle Finanze. Mentre per il ministero della Salute, che dovrà gestire questa fase della pandemia di Covid-19, si prevede la guida di Shigeyuki Goto.

Le scelte del premier del Giappone su Ambiente, Giustizia e Istruzione

Tsuyoshi Yamaguchi servirà come ministro dell’Ambiente, Yasushi Kaneko come ministro degli Affari nazionali, mentre Yoshihisa Furukawa è stato nominato ministro della Giustizia. Shinsuke Suematsu guiderà il ministero della Scienza e dell’Istruzione. Nel nuovo governo figurano tre donne: la ministra per le Vaccinazioni, Noriko Horiuchi, la ministra per le Riforme amministrative, Karen Makishima, e Seiko Noda, la ministra per l’incarico dell’Uguaglianza di genere e dell’istituzione di una nuova agenzia per la politica dei bambini.

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