India, crolla parte di un ghiacciaio: si temono 200 vittime

Tragedia in India: parte di un ghiacciaio dell’Himalaya si è staccata, per poi schiantarsi contro una diga e provocando delle inondazioni che hanno reso necessaria l’evacuazione dei villaggi a valle. Come dichiarato a Reuters da Om Prakash, il governatore dello Stato dello Uttarakhand, fino a 200 persone potrebbero aver perso la vita. L’uomo però sottolineato che “il numero delle vittime non è stato ancora confermato”. Su Twitter, il primo ministro Trivendra Singh Rawat ha spiegato che il flusso del fiume Alaknanda sta tornando alla normalità, anche se per ora il livello dell’acqua è ancora più alto del solito di circa un metro. Sempre su Twitter, è arrivata una comunicazione ufficiale del primo ministro indiano Narendra Modi. “L’India sta con l’Uttarakhand e la nazione prega per la sicurezza di tutti”.

Le conseguenze del crollo del ghiacciaio

Come riportato dai media indiani, nel momento in cui si è staccata parte del ghiacciaio almeno 50 persone stavano lavorando sulla diga. Si teme che possano essere state investite dall’acqua, proprio come gli abitanti dei villaggi nelle vicinanze.
Per affrontare l’emergenza si sono mobilitate le squadre di risposta ai disastri, come riportato dal ministro dell’Interno Amit Shah.
Un testimone della tragedia ha raccontato di aver visto un muro di polvere, roccia e acqua mentre una valanga scendeva lungo una valle del fiume. Sanjay Singh Rana, che vive nel villaggio di Raini, ha spiegato che l’evento si è verificato con una rapidità tale da non lasciare il tempo di avvertire nessuno. “Temevo che anche noi saremmo stati spazzati via”, ha dichiarato nel corso di una telefonata con Reuters. “Non abbiamo idea di quante persone siano scomparse”, ha aggiunto.

Lo tsunami himalayano

Nello Stato dello Uttarakhand si verificano spesso inondazioni improvvise e smottamenti. Nel 2013, in particolare, si verificarono delle precipitazioni senza precedenti che determinarono degli alluvioni devastanti, causando la morte di quasi 6.000 persone. Quel disastro venne soprannominato dai media “lo tsunami hiamlayano”.

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