In cosa consiste il “patto dei 100 anni” stipulato da Ucraina e Inghilterra?

Uno dei punti salienti dell’accordo siglato da Zelensky e Starmer è il forte impegno britannico a supportare la capacità di difesa dell’Ucraina

L’accordo di partenariato siglato tra Ucraina e Gran Bretagna, noto come “patto dei 100 anni”, rappresenta un passo significativo nella cooperazione tra i due Paesi, soprattutto in un contesto geopolitico caratterizzato da tensioni e conflitti. Firmato dal premier britannico Keir Starmer e dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky, questo documento stabilisce un impegno a lungo termine che abbraccia una varietà di settori, dall’assistenza militare alla cooperazione commerciale, dall’energia alla sicurezza marittima. È un accordo ambizioso che mira a rafforzare non solo i legami bilaterali, ma anche la posizione dell’Ucraina nel panorama internazionale.

L’impegno britannico per la difesa dell’Ucraina

Uno dei punti salienti dell’accordo è il forte impegno britannico a supportare la capacità di difesa dell’Ucraina. Londra ha promesso aiuti annuali per un valore di 3,6 miliardi di sterline, un segnale chiaro della determinazione britannica a sostenere Kiev nel suo sforzo contro l’aggressione russa. Questo pacchetto include la fornitura di un nuovo sistema di difesa aerea mobile, che potrebbe rivelarsi cruciale nel proteggere le infrastrutture e le città ucraine da attacchi aerei. Inoltre, il Regno Unito ha già stanziato 3 miliardi di sterline per aiuti militari nel 2025, insieme a un prestito di 2,2 miliardi di sterline che non richiederà il rimborso da parte dell’Ucraina, ma sarà saldato attraverso gli interessi sui beni russi congelati. Questo approccio non solo sostiene l’Ucraina militarmente, ma crea anche un precedente per l’uso dei fondi congelati come strumento di aiuto.

Supporto britannico per l’adesione alla NATO

Un altro aspetto cruciale dell’accordo è il supporto britannico per le aspirazioni di adesione dell’Ucraina alla NATO. La Gran Bretagna riconosce che l’ingresso nell’Alleanza atlantica rappresenta la miglior garanzia di sicurezza per Kiev.

Questo è un punto fondamentale per l’Ucraina, che desidera una solida alleanza con i suoi partner occidentali, soprattutto in un momento in cui la minaccia russa continua a pesare. L’accordo prevede anche la richiesta di invio di forze di peacekeeping nel paese al termine delle ostilità, per garantire la stabilità e la sicurezza lungo l’attuale linea del fronte, potenzialmente trasformata in una zona cuscinetto in un futuro accordo di pace.

Cooperazione per la sicurezza marittima

Il documento prevede, inoltre, un partenariato per la sicurezza marittima. Questo aspetto è particolarmente rilevante, dato il contesto strategico del Mar Baltico, del Mar Nero e del Mar d’Azov, zone cruciali per la sicurezza regionale. La cooperazione in questo campo mira a contrastare le crescenti tensioni e a garantire la libertà di navigazione, essenziale per l’economia e la sicurezza dei Paesi coinvolti.

Consolidamento della cooperazione energetica

In aggiunta, l’accordo consolida la cooperazione energetica tra i due Paesi, con il Regno Unito che si posiziona come partner prioritario dell’Ucraina. Questa collaborazione si estende anche alla strategia per l’estrazione di minerali critici e alla produzione di acciaio green, elementi fondamentali per un’economia sostenibile e per la transizione verso fonti di energia rinnovabile.

Giustizia e responsabilità

Un altro aspetto significativo riguarda la cooperazione in materia di giustizia e responsabilità. L’Ucraina si è impegnata a sviluppare ulteriormente la propria capacità di combattere la corruzione, un problema endemico che ha storicamente ostacolato lo sviluppo del Paese. Questo impegno è visto come un passo necessario per attrarre investimenti stranieri e migliorare la governance.

Contrastare la manipolazione delle informazioni

In un mondo sempre più interconnesso, il contrasto alla manipolazione delle informazioni e all’interferenza straniera è diventato un tema cruciale. L’accordo prevede una collaborazione attiva in questo settore, con l’obiettivo di difendere la sovranità e l’integrità delle istituzioni ucraine.

Cooperazione scientifica e tecnologica

La cooperazione scientifica e tecnologica trova spazio nel documento, con l’intento di riunire esperti per sviluppare partenariati in ambiti innovativi come la salute, la tecnologia agricola e l’uso dei droni. Questo approccio mira a stimolare l’innovazione e a favorire un progresso sostenibile in diversi settori.

Aspetti socio-culturali dell’accordo

Il patto non si limita a questioni di sicurezza e cooperazione economica, ma include anche aspetti socio-culturali. Le parti si impegnano a facilitare la mobilità sicura e ben gestita dei cittadini, creando opportunità per scambi culturali e visite reciproche. Questo è particolarmente rilevante in un contesto in cui le relazioni tra i due Paesi possono essere fortemente influenzate da fattori storici e culturali.

Ratifica e prospettive future

Infine, il testo dell’accordo sarà presentato ai Parlamenti dei rispettivi Paesi, dove dovrà essere ratificato. La sua validità di 100 anni rappresenta un impegno a lungo termine, ma le parti hanno la possibilità di recedere dal patto se lo desiderano. Questo accordo, quindi, non solo segna un nuovo capitolo nelle relazioni tra Ucraina e Gran Bretagna, ma potrebbe anche influenzare le dinamiche geopolitiche in Europa nei decenni a venire.

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